Quattro su quattro. Lisa Grill, ventitreenne austriaca di Tamsweg, ha ribadito anche nella seconda discesa libera di Coppa Europa della Val di Fassa che la pista La VolatA riesce ad esaltare le sue caratteristiche tecniche. Miglior tempo in entrambe le prove cronometrate, straordinaria affermazione nella prima delle due "libere" in programma e bis anche nella seconda gara continentale. La salisburghese, al termine dei 2.350 metri della sfida tutta in verticale dal Col Margherita al Passo San Pellegrino, con 630 metri di dislivello, ha fatto registrare anche nella giornata di giovedì la prestazione più veloce, seppure con un margine di soli 7 centesimi sulla compagna di squadra Emily Schöpf. Le due austriache hanno dettato legge, dunque, sulla pista La VolatA nelle prime due gare veloci, monopolizzando le prime due posizioni. La seconda affermazione della Grill, che su questo stesso pendio nel 2019 vinse il bronzo ai Mondiali junior, non è però stata per nulla scontata, centrata grazie alla maggiore scorrevolezza nel terzo e ultimo settore del tracciato, dove ha recuperato lo svantaggio dalla Schöpf, la migliore nella parte alta, e vincitrice nel 2021 proprio qui di una discesa di Coppa Europa.
Nel test event della due giorni di Coppa del Mondo di superG, che avrà luogo il 24 e 25 febbraio proprio su questa pista, per l’Italia è stata un’altra giornata positiva con il terzo posto centrato dalla giovane Sara Thaler, diciannovenne gardenese di Ortisei, brava soprattutto nelle linee nella parte alta, poi comunque scorrevole e determinata anche sui due muri fino al traguardo. La portacolori del Centro sportivo Carabinieri ha chiuso la sua prova con un ritardo di 42 centesimi dalla Grill, ma con il miglior parziale nel secondo intertempo. Un terzo posto per Sara che significa molto, visto che si tratta del suo primo podio in carriera nella Coppa Europa.
Ancora Austria in quarta posizione per merito della ventiduenne Magdalena Egger, mentre la sfida in famiglia fra le sorelle gardenesi Delago questa volta ha visto Nadia interpretare meglio il tracciato, terminando in quinta posizione, con un gap di 69 centesimi dalla vincitrice e di 27 centesimi dalla zona podio. Nicol, terza nella prima discesa mercoledì, è invece andata lunga di linea in due occasioni e si è dovuta accontentare del settimo posto, a 93 centesimi dalla Grill e appena davanti alla veneta di Auronzo di Cadore Elena Dolmen. Decisamente soddisfacente comunque il bilancio della squadra italiana che anche nella seconda discesa ha piazzato quattro atlete nella top ten.
Per quanto riguarda le altre azzurre la badiota Vicky Bernardi ha ottenuto il 13° posto, la fassana Monica Zanoner il 17°, delusa per non essere riuscita ad esprimersi al meglio nella gara di casa. La piemontese di Sestriere Matilde Lorenzi è 19ª, la modenese di Sestola Carlotta De Leonardis è 21ª, Ritra Granruaz 24ª (premiata come migliore under 18 di giornata), Giulia Albano 27ª, Teresa Runggaldier 33ª, Sofia Pizzato 37ª, Camilla Vani 41ª, Federica Lanni 44ª, Sofia Parravicini 53ª, Carlotta Nimue Welf 54ª, Leonie Girtler 56ª, Matilde Casse 58ª, Giulia Casetta 59ª, Rebecca Frigiolini 61ª.
Domani (venerdì 22 dicembre) è in programma l’ultima giornata della settimana veloce di Passo San Pellegrino con la disputa del superG, ma con l’incognita meteo, perché sono previsti forte vento e bufera di neve. Start previsto alle ore 10.30.
Applausi agli organizzatori, coordinati dal direttore di gara Cesare Pastore e dal direttore di pista Mattia Giongo. Un gruppo che vede in prima linea i tre sci club della valle, ovvero Ski Team Fassa, Monti Pallidi e Fassactive e con loro la Scuola italiana Sci Moena Dolomiti, la Scuola italiana sci Vajolet Pozza di Fassa, la Scuola italiana sci Vigo di Fassa-Passo Costalunga, la Scuola italiana sci Campitello e la Scuola italiana sci Canazei Marmolada.
Lisa Grill (prima classificata): «Sono felicissima per la vittoria, per un certo verso inaspettata, perché pur essendo veloce ho commesso un paio di errori che pensavo potessero compromettere il mio tempo finale. Questa pista mi piace tanto, perché racchiude tutte le caratteristiche tecniche, per questo motivo vincere per la seconda volta ha un sapore straordinario».
Sara Thaler (terza classificata): «Un podio in Coppa Europa è fantastico. Ho sciato molto bene nella parte alta, mentre nella parte finale ho commesso qualche sbavatura».
Nadia Delago (quinta classificata): «Meglio di ieri, ma non sono pienamente soddisfatta. Sto cercando di ritrovare la migliore condizione, soprattutto nell’atteggiamento in gara, e questo passo in avanti mi conferma che sono sulla buona strada. Avevo già vinto in passato su questa pista in Coppa Europa e speravo di salire sul podio, ma la stagione è ancora lunga. Proverò ad essere protagonista il 24 e 25 febbraio, quando ci sarà la Coppa del Mondo».