Programmazione, lungimiranza, perseveranza e capacità di fare squadra. Qualità che hanno permesso alla Val di Fassa di realizzare quello che, fino a pochi anni fa, era un sogno, ora diventato realtà. Il 24 e 25 febbraio prossimi, la pista La VolatA nella Ski Area San Pellegrino sarà teatro di una due giorni di superG di Coppa del Mondo femminile, a ideale coronamento di un percorso iniziato tre decenni fa. Da allora, la rinomata vallata trentina ha ospitato 40 gare di Coppa Europa, è stata teatro delle Universiadi 2013 e da 17 anni è sede ufficiale di allenamento della nazionale italiana, grazie al progetto «Progetto Piste Azzurre» e alla sensibilità delle società impianti e dell’Azienda per il Turismo Val di Fassa. Altro passaggio fondamentale è rappresentato dai Mondiali junior di sci alpino del 2019, che hanno fatto da trampolino di lancio verso il debutto nel massimo circuito internazionale, avvenuto nel 2021 con il recupero di tre gare annullate in Cina.
Nella stagione in corso, la rinomata località trentina è entrata ufficialmente nel calendario di Coppa del Mondo e ora è pronta a mettere in campo le competenze maturate nel corso degli anni per provare a restarvi in pianta stabile. L’importante evento in programma a fine mese è stato presentato a Trento nella gremita sala Edo Benedetti, nella sede del Gruppo Itas, partner della manifestazione e da sempre convinto sostenitore dello sport e dello sci alpino in particolare.
«Siamo contenti di ospitare la presentazione di un appuntamento importante per la promozione del territorio e del Trentino, a cui siamo lieti di legare il nostro nome – ha esordito nelle vesti di padrone di casa Alessandro Molinari, direttore generale e amministratore delegato di Itas Mutua -. Tra Itas e la Val di Fassa è nato uno stretto rapporto di collaborazione in occasione della commercializzazione dell'assicurazione obbligatoria per lo sci di cui, con la sua Itasnow, la nostra Compagnia è leader in Italia. Una collaborazione che ora diventa di sistema, con una partnership anche sui grandi eventi».
Gli ha fatto eco Fausto Lorenz, presidente dell’Apt Val di Fassa e di Grandi Eventi Val di Fassa, che è a capo dell’organizzazione. «Con l’assegnazione di questo evento, la nostra valle vede premiati gli sforzi che ha fatto, in primis da parte dei nostri sci club e dalle tante persone che si sono spese per contribuire alla riuscita dell’organizzazione – ha commentato Lorenz -. Riuscire a diventare tappa fissa di Coppa del Mondo renderebbe il nostro impegno organizzativo più leggero, perché una volta che la macchina è rodata tutto risulta più semplice».
I sogni spesso rischiano di rimanere tali, se non alimentati e sostenuti da capacità, competenza e volontà di crederci. «La Coppa del Mondo in Val di Fassa non è tanto un sogno, ma un progetto partito molto tempo fa - ha commentato a proposito l'amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini -. La Provincia Autonoma di Trento e la Fisi nazionale hanno riportato in auge la 3Tre di Madonna Di Campiglio e avviato un progetto per la Val di Fassa, che ora si è concretizzato. Sono convinto che sapremo dimostrare alla Fis e alla Fisi che la loro fiducia in noi è stata ben riposta e che la tappa fissa in Val di Fassa sarebbe importante per noi, ma andrebbe altresì ad arricchire il calendario internazionale».
L’obiettivo è stata raggiunto grazie al grande lavoro di squadra che la nuova società Grandi Eventi Val di Fassa è riuscita a mettere in campo per questo prestigioso appuntamento, coinvolgendo la Ski Area San Pellegrino e gli sci club locali Ski Team Fassa, Us Monti Pallidi, FassActive e le cinque scuole di sci della valle (Moena Dolomiti, Vajolet Pozza di Fassa, Vigo di Fassa e Passo Costalunga, Canazei Marmolada e Campitello), ma anche la Scuola Alpina e il V nucleo atleti della Guardia di Finanza di Predazzo e il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena.
«Rispetto a tre anni fa, quando in due mesi dovemmo organizzare tutto, tra l’altro in piena pandemia, abbiamo avuto più tempo a disposizione per farci trovare pronti - ha spiegato Davide Moser, direttore sportivo del Comitato Organizzatore -. Questo evento coinvolge la comunità dell’intera valle e abbiamo ricevuto dalle risposte splendide da parte delle realtà sportive che operano sul nostro territorio. Come siamo arrivati fin qui? C’è stata perseveranza, lungimiranza, la forza e la volontà di crederci».
La due giorni fassana rappresenterà un momento importante per il movimento rappresentato in Trentino dal Comitato provinciale della Fisi Tiziano Mellarini. «Se si è arrivati a questo risultato, è merito di quanto fatto negli anni passati, prima con il Progetto Piste Azzurre nato nel 2006 e con tutti gli eventi di carattere internazionale, non ultimo i Mondiali Junior del 2019 – ha spiegato Mellarini -. In quell’occasione la Val di Fassa ha capito di essere pronta per una gara di Coppa del Mondo. Il valore organizzativo e tecnico è importante e va tenuto in considerazione, nella speranza che le l’evento di fine febbraio possa avvicinare altri giovani a questo sport».
Nell’ultimo fine settimana di febbraio, l’attenzione del pubblico si focalizzerà sulle big dello sci mondiale, che daranno vita a due giornate dagli alti contenuti tecnici e agonistici, con in palio punti di fondamentale importanza per le atlete che sono in lizza la conquista della Coppa del Mondo di superG, così come di quella assoluta. Teatro di gara sarà il collaudato pendio della pista La VolatA.
«Era dal 2011 che avevamo un progetto nel cassetto – ha spiegato Mauro Vendruscolo, presidente del Consorzio impianti a fune Alpe Lusia – San Pellegrino -. è rimasto fermo per qualche anno, poi grazie al Progetto Piste Azzurre e ai Mondiali juniores abbiamo preso coraggio e iniziato a lavorare su questa pista, con il supporto di Trentino Marketing. Abbiamo pensato a una palestra dello sci per le discipline veloci, avvalendoci delle consulenze di allenatori e tecnici. Ora questa pista è un motivo d’orgoglio per tutta la nostra valle».
Orgoglio espresso anche dal vice presidente della Federazione Italiani Sport Invernali Francesco Bettoni e dal Procurador del Comun General de Fascia Giuseppe Detomas, al cui intervento sono seguiti quelli del fondatore di Energia Pura Alberto Olivetto (che ha studiato una divisa ecosostenibile per lo staff del comitato organizzatore e i volontari) e del vice presidente della Cassa di Fassa, Primiero, Belluno Maurizio Bonelli, che con la loro realtà hanno sostenuto l'acquisto proprio di tutto l'abbigliamento ufficiale. Presente in sala anche la presidente del Coni trentino Paola Mora.
Ora la parola passerà alle atlete. Il programma della Coppa del Mondo Val di Fassa prevede l’inaugurazione della due giorni già il venerdì sera a Moena con la manifestazione World Cup Opening Parade alle 18, quindi sabato 24 febbraio è in programma il primo superG con start alle ore 11, poi alle ore 18 in piazza a Moena avrà luogo la Cerimonia di premiazione e di consegna pettorali. Domenica 25 febbraio, sempre alle ore 11, scatterà il secondo superG con premiazione nel parterre della pista La VolatA.
Attualmente la graduatoria di superG vede la svizzera Lara Gut-Behrami, che sulla pista La VolatA vinse entrambe le discese libere disputate nel 2021, al vertice con 320 punti, seguita dall’austriaca Cornelia Huetter (310) e, a quota 246, dalla valdostana Federica Brignone, capace di mettere il proprio sigillo proprio nel superG della Val di Fassa di due anni fa. Quarta è un’altra azzurra, la bergamasca Sofia Goggia (237 punti), assente per infortunio nel 2021. In chiave trentina sarà in gara anche la rendenese Laura Pirovano, reduce da un sesto posto nella discesa di Cortina di pochi giorni fa, nonché dal settimo posto in superG in Val d’Isere a dicembre, mentre purtroppo non sarà al cancelletto l’atleta di casa Monica Zanoner, che è stata vittima di un grave incidente in Coppa Europa, che le ha causato la rottura del femore.
Per quanto riguarda la graduatoria generale femminile, a sei prove dal termine comanda la statunitense Mikaela Shiffrin con 1209 punti. Attualmente infortunata, conta di rientrare il prima possibile. È seguita dall’elvetica Lara Gut-Behrami, in stato di grazia in queste settimane, quindi terza è Federica Brignone con 878 punti e quinta Sofia Goggia con 792.