Una fitta nevicata ha caratterizzato la vigilia della prima delle due gare di superG di Coppa del Mondo femminile della Val di Fassa, che domani e domenica farà il proprio debutto nel calendario ufficiale del massimo circuito internazionale, dopo aver ospitato il recupero di tre gare nel 2021. Le migliori specialiste della velocità si confronteranno sul collaudato pendio de La VolatA, nella Ski Area San Pellegrino, con la squadra azzurra particolarmente attesa, soprattutto dopo gli ottimi risultati conseguiti nello scorso weekend a Crans Montana.
Nella giornata di vigilia, sul pendio di gara sono caduti 50 centimetri di neve, che nel pomeriggio e nella notte sono stati e verranno rimossi, in modo da poter garantire il regolare svolgimento della competizione, forte del lavoro di barratura svolto nelle giornate precedenti. «Con i gatti da neve cercheremo di eliminare tutta la neve caduta, in modo da lasciare la linea di gara il più possibile pulita. – spiega il direttore di gara Cesare Pastore - Il fondo della pista è molto buono, duro e compatto, quindi l’entrata in azione dei mezzi non comprometterà il lavoro svolto in precedenza. Alle 4 del mattino, quindi, andremo a completare il posizionamento delle reti, che non poteva essere eseguito prima a causa della nevicata. Poco prima delle 7, quindi, verrà realizzata la tracciatura del superG e a seguire toccherà ai lisciatori completare l’opera».
Un lavoro supplementare per il comitato organizzatore della due giorni fassana, che scatterà alle 11 con la prima gara di superG. Ad aprire la serie delle partenze sarà la svizzera Priska Nufer, mentre la prima delle azzurre a superare il cancelletto (con il pettorale numero 5) sarà la beniamina di casa, la trentina Laura Pirovano, che nello scorso fine settimana ha conquistato due piazzamenti nella top 5, sfiorando due volte il podio. Chissà che la prima grande gioia non possa arrivare proprio sulle nevi amiche.
La leader della classifica di Coppa del Mondo assoluta e di specialità, la svizzera Lara Gut-Behrami, ha pescato il pettorale numero 10, seguita con il 12 dall’austriaca Stephanie Venier (a segno domenica scorsa nel superG di Crans Montana) e con 15 dalla valdostana Federica Brignone, che su La VolatA trionfò nel 2021, proprio in superG. La piemontese Marta Bassino, invece, aprirà il cancelletto per ottava. Per l’Italia saranno in gara anche Roberta Melesi (20), Teresa Ruggaldier (32), Vicky Bernardi (40), Nicol Delago (41), Nadia Delago (48) e Sara Thaler (50).
«Gli addetti avranno tanto lavoro da svolgere in pista, – ha dichiarato alla vigilia Federica Brignone - ma gli organizzatori hanno lavorato bene nelle scorse settimane. Il fondo è duro e sicuramente partono da una situazione migliore rispetto ad altre piste. Tre anni fa vinsi qui il superG, so che dovrò mantenere il ritmo giusto e velocità per la parte finale. Il mio livello è alto, ma è difficile arrivare sempre nelle prime posizioni. Voglio giocarmi il podio ad ogni occasione».
La parola finale spetterà come sempre alla pista. Gara trasmessa in diretta tv su RaiDue ed Eurosport. L’evento avrà una diffusione televisiva in ben 150 Paesi, con una stima di circa 3 milioni e 500 mila spettatori complessivi.
Ad aprire la tappa di Coppa del Mondo della Val di Fassa, nel pomeriggio della vigilia, è stato il vivace e partecipato evento denominato «Audi Fis World Cup Opening Parade». La colorata sfilata per le vie del centro di Moena, con arrivo in Piaz de Sotegrava, è stata accompagnata da una suggestiva nevicata, che ha salutato le nove atlete azzurre iscritte, capitanate da Federica Brignone, Marta Bassino e dalla trentina Laura Pirovano, arrivate a bordo di una carrozza tipica. Assieme a loro, c'erano i giovani sciatori degli sci club valligiani, i maestri delle cinque scuole di sci locali con le fiaccole in mano, gli studenti atleti dello Ski & Ice College Val di Fassa e le altre associazioni della Val di Fassa, con in primis il gruppo Scufons del Cogo, che promuovono il freeride e il telemark anche attraverso la «Scufoneda», in programma dall’8 al 10 marzo per la sua 27ª edizione. Il tutto al ritmo dell’associazione Moena ginnastica ritmica Fassa e Fiemme. Hanno preso parte al corteo con le loro note e le loro voci anche la banda Mùsega da Poza e il coro Enrosadira di Moena, che hanno dato vita a un singolare show con una conclusione celebrativa sul palco assieme alle autorità amministrative e sportive presenti.
La competizione del massimo circuito internazionale ha consentito di dare risalto al significativo lavoro di squadra messo in campo da tutte le componenti turistiche, amministrative, sportive e dell’associazionismo locale, con il coordinamento della nuova società Grandi Eventi Val di Fassa. Non è un caso che per la prima volta, focalizzati su un unico obiettivo, siano stati coinvolti i tre sci club della valle, ovvero Ski Team Fassa, Us Monti Pallidi e Fassa Active, ma pure le cinque scuole di sci che operano in questo territorio: Scuola italiana Sci Moena Dolomiti, Scuola italiana Sci Vajolet Pozza di Fassa, Scuola italiana Sci Vigo di Fassa e Passo Costalunga, Scuola italiana Sci Canazei Marmolada e Scuola italiana Sci Campitello. Inoltre la Scuola Alpina e il V nucleo atleti della Guardia di Finanza di Predazzo e il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena.