Un Bolghera molto concentrato porta a casa tre punti imprescindibili dalla trasferta di Cordenons e compie un altro piccolo passo verso la salvezza. Non era certo il più irresistibile degli avversari, quello incontrato sabato scorso dagli arancioneri, dato che fino ad ora ha vinto due sole partite (contro Massanzago e Campodarsego), ma in questi casi il rischio di prendere un po’ sotto gamba l’impegno è sempre incombente. Il Ks Rent ha invece badato al sodo nei 67 minuti di gioco necessari per conquistarsi uno 0-3 di fatto mai discussione.
Gli ospiti sono stati superiori in tutti i fondamentali, conquistando 5 punti in più in attacco, 2 a muro e 2 al servizio, ma soprattutto sono riusciti a sbagliare meno sia in attacco (5-12) sia al servizio (5-12) e questo differenziale di 14 punti ha scavato un solco fra i due team. Cordenons si è reso pericoloso solo in alcuni momenti del match, ma i suoi destini dipendono troppo da un solo giocatore, Mattia Bomben, uno dei migliori posti-4 del girone C, per poter offrire qualche chance di salvezza a questo team.
Il Piera Martellozzo inizia la sfida con Antonio De Giovanni in regia, Sirio Fantin opposto, Mattia Bomben e Piero Da Ronch laterali, Samuiele Meneghel e Giacomo Fracassi centrali, Amarildo Qarrai libero. Il Bolghera conferma il settetto che ha battuto il Massanzago, affidandosi alle diagonali Binioris - Montermini, Candeago - Polacco e Bressan - Hueller con Thei libero.
L’avvio del match è benaugurante: ace di Hueller su Da Ronch. Ma è solo il primo di una serie, visto che la frazione ne conterà ben 4 per gli ospiti e 3 per i friulani, un equilibrio che non si estende ad altri fondamentali, visto che il Bolghera comincia a fare la voce grossa già sul 3-6, quando Fracassi manda alle ortiche un primo tempo (lo farà altre tre volte) e Polacco realizza il punto dalla linea dei nove metri. Un muro di Montermini lancia i trentini sul 5-9, poi Mattia Bomben si carica la squadra sulle spalle e la riporta da solo in scia (8-9), ma vanifica tutto un altro primo tempo sballato di Fracassi (10-13). Bomben ci riprova con un ace su Polacco (12-13), ma poi ci pensa un ispirato Montermini a ripristinare le distanze (13-15). Un immarcabile Candeago firma i punti del 15-17, a 18 e a 19 e sul 15-20 (ace di Binioris) la frazione sembra assegnata, invece, a sorpresa, il Cordenons riesce ad impattare sul 21-21, approfittando di una serie di passaggi a vuoto degli ospiti, leggi i muri di Ciman (inevitabilmente subentrato a Fracassi) e Todesco su Hueller e Polacco, nonché l’errore dello stesso numero 90 del Bolghera. Si combatte fino al 22-22, poi Todesco manda il servizio in rete, Montermini suggella il suo ottimo primo set con un ace corto ed infine Polacco scarica il pallone sul muro per realizzare il mani e out del 22-25.
Nel secondo set il Cordenons resiste giusto fino al 2-3, poi esce semplicemente dal match. Davide Polacco batte bene e i compagni sigillano la propria metà campo con due muri consecutivi (Candeago su Fantin e Binioris su Da Ronch), poi Bomben commette il suo unico errore in attacco dell’intero match, Candeago invece non sbaglia ed infine il nastro regala a Polacco un ace, che vale il 2-9. Gazzola opera il doppio cambio, ma serve a poco, perché il nuovo entrato Todesco sbaglia e poco dopo viene murato da Polacco, mentre la pipe di Candeago fissa il 7-15. Todesco commette un altro errore in attacco e Hueller festeggia il secondo ace della serata su Bomben (8-18). Semaforo verde per dare spazio a Daniele Tomasi, Alberto Sartori e Nicola Taddei, che si prende la soddisfazione di realizzare il muro del 13-24, un attimo prima del 15-25 fissato da Sartori.
Nell’ultima frazione il Piera Martellozzo prova a cambiare assetto, schierando Todesco in banda con Bomben e spostando il mancino Da Ronch in diagonale al palleggiatore e sulle prime la scelta sembra pagare, perché i friulani si portano in vantaggio prima 3-1 con un ace di Bomben, poi sul 7-5 con un lungolinea vincente di Todesco e un primo tempo di Meneghel. L’impeto del Cordenons si esaurisce qui, perché poi il Ks Rent riprende in mano la situazione e va a chiudere. Il primo colpo di acceleratore lo dà la coppia Candeago - Polacco: il primo al servizio, il secondo mettendo a terra due palle pesanti (8-10), poi l’arbitro fa un regalo al Bolghera, giudicando out un primo tempo di Ciman in campo di almeno una spanna (9-12). La squadra di Saurini controlla la situazione senza difficoltà, sfruttando per due volte Montermini nella fase break (15-20), poi sul 17-22 va al servizio lo stesso opposto e piovono tre break point consecutivi, che chiudono il match sul 17-15, firmati da Bressan (bel primi tempo staccato) e da Polacco, a segno con due muri e out.