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La prima volta di Riccardo Mich e Antonella Confortola alla 33esima Millegrobbe di Lavarone. Il giovane e la veterana hanno lasciato il segno in una delle classiche dello sci di fondo nazionale al termine di una due giorni particolarmente combattuta e di buon livello tecnico, organizzata con competenza dal binomio Team Futura e Sci club Millegrobbe. I due atleti fiemmesi si erano imposti nella prima giornata di gare del sabato nella crono prologo e sono riusciti a mantenere la leadership assoluta anche al termine della seconda tappa, disputata sulla distanza dei 33 km, sempre in tecnica classica, anche se in campo maschile ad aggiudicarsi la vittoria di giornata è stato Nicola Morandini, pure lui del Team Futura, capace di precedere tutti allo sprint, sfruttando le caratteristiche da velocista e provando in tutti i modi a rosicchiare secondi agli avversari, mettendo in saccoccia pure i bonus degli abbuoni, alla fine insufficienti per aggiudicarsi la vittoria finale.
In particolar modo la gara maschile è stata incerta sino alla fine, con i protagonisti annunciati a giocarsi tutte le carte per mettere in saccoccia il successo finale, cercando di sfruttare anche il gioco degli abbuoni introdotto dagli organizzatori per dare pepe ad un esito di gara troppo spesso scontato. Partiti subito a razzo i migliori hanno subito preso la testa della corsa e dopo i primi chilometri si era formato un quintetto con Nicola Morandini, Mauro Brigadoi, Riccardo Mich, Simone Paredi e Simone Bosin, con uno dei favoriti Jeanmatie Koster che ha perso subito il contatto dai primi. I cinque si sono marcati stretti sino al primo traguardo volante posto al dodicesimo chilometro, dove Nicola Morandini ha sprintato andando ad aggiudicarsi i 20 secondi di abbuono, ma alle sue spalle ha chiuso (conquistando 15 secondi di bonus) il rivale Riccardo Mich, quindi Simone Bosin, Simone Paredi e il poliziotto Mauro Brigadoi, presente solo alla gara lunga e interessato più alla vittoria finale che ai traguardi volanti.
Nei successivi 21 km del classico giro lungo, immerso in un contesto paesaggistico davvero suggestivo, il quintetto è rimasto pressoché compatto ad eccezione della sfuriata di Mauro Brigadoi, che metà gara ha provato ad allungare per staccare tutti. Azione che inizialmente lo ha premiato, visto che assieme a Mich erano riusciti a staccare di una decina di secondi i compagni di squadra, che però si sono ricompattati e, grazie ad un gioco di squadra, sono riusciti a farsi sotto e a congiungersi. Concluse le schermaglie e con le energie in calo ai cinque fuggitivi non è rimasto altro che aspettare lo sprint finale per conquistare la vittoria di tappa e gli ultimi abbuoni in palio, sperando in un calo degli avversari che non c'è stato.
Nell'utima ascesa che immetteva al traguardo prima della curva conclusiva a gomito è iniziato lo sprint, con Brigadoi e Morandini che hanno cercato il binario più opportuno per avvantaggiarsi. Il primo a forzare è stato il 23enne predazzano delle Fiamme Oro, che però ha subito la rimonta del 30enne di Castello di Fiemme, che è riuscito a mettersi al comando e a spingere con forza sui bastoncini sino al traguardo. Morandini ha vinto con il tempo di 1h24'52", precedendo Mauro Brigadoi delle Fiamme Oro, Riccardo Mich del Team Futura, Simone Paredi dell'Esercito e Simone Bosin, sempre del sodalizio organizzatore.
Pur aggiudicandosi altri 20 secondi di abbuono Morandini non è comunque riuscito a recuperare posizioni nella classifica generale, che ha così premiato il 23enne di Stava Riccardo Mich, per la prima volta nell'albo d'oro di questa prestigiosa gran fondo. Nella graduatoria finale della Millegrobbe in seconda posizione ha concluso Simone Bosin, con 31 secondi di ritardo, quindi Simone Paredi a 42 secondi e Morandini a 1 minuto e 14 secondi.
Esito scontato invece per la gara femminile, sia per la classifica di tappa sia per quella assoluta, con la forestale Antonella Confortola di un altro livello per le avversarie. La forte fondista di Ziano di Fiemme, che ha ripreso a gareggiare da poco dopo la fastidiosa tendinite, ha dunque gestito la gara senza troppi dispendi, chiudendo con il tempo di 1h41'01; staccando di oltre 7 minuti la gardenese Elisa Kaslatter, mentre in terza piazza ha concluso Arianna Mazzel dello Sci club Arcoblaeno, la fassana che nella classifica generale ha dunque ottenuto la seconda piazza, davanti a Paola Leonardi della Polisportiva Lizzanella.
Va dunque in archivio positivamente la 33esima Millegrobbe, organizzata per la prima volta dal Team Futura e dallo Sci club Millegrobbe, con interessanti novità tecniche. Prova valida anche per il circuito Gran Fondo Master Tour, che ha dunque chiuso ufficialmente anche l'annata 2015.
Ecco le interviste raccolte a fine gara con i protagonisti della 33esima Millegrobbe di Lavarone:
Nicola Morandini (1° classificato gran fondo 33 km)
«È stata una gara molto dura, soprattutto dopo il primo traguardo volante, dove ho provato a forzare il ritmo per conquistare secondi di abbuono per la classifica generale. Sulla successiva salita ho fatto fatica, ma ho stretto i denti. Avevo ottimi sci e questo mi ha agevolato. Sapevo che se fossi riuscito a mantenermi nel gruppetto di testa, in volata avrei potuto dire la mia e così è stato. Sono molto contento, perché sabato non avevo fatto una buona cronometro ed ero reduce da una deludente Vasaloppet, dove avevo sbagliato la scelta dei materiali. La vittoria di oggi mi dà morale per il finale di stagione. Mi è piaciuta molto la formula di gara con gli abbuoni e spero che venga riproposta anche in futuro. Dà un po' di pepe alla gara».
Mauro Brigadoi (2° classificato gran fondo 33 km)
«A metà gara ho provato ad allungare, per scremare un po' il gruppo e vedere come stavano i miei avversari. Insieme a Mich ero anche riuscito a prendere qualche secondo di vantaggio. Poi ci siamo un po' guardati e gli altri ci sono tornati sotto. A quel punto ho deciso di aspettare la volata: avevo buone sensazioni e pensavo di potercela fare, ma Morandini è stata più veloce di me. Bravo lui. Ho scelto la Millegrobbe per partecipare a una manifestazione in un clima diverso dalle solite competizioni, più bello e divertente. Invito tutti a venire a disputare questa gara».
Riccardo Mich (vincitore 33/a Millegrobbe e 3° classificato gran fondo 33 km)
«Un weekend niente male. Sono contento. Dopo la vittoria nella cronometro di sabato, sono partito con l'idea di lasciar fare la gara agli altri e di chiudere su eventuali tentativi di fuga. Cosa che ho fatto sull'attacco convinto di Brigadoi a metà gara. Siamo riusciti a prendere anche qualche secondo di vantaggio, ma i nostri inseguitori sono riusciti a riprenderci sfruttando i tratti pianeggianti e in discesa. Sapevo che in volata con Morandini non ci sarebbe stato nulla da fare: ci alleniamo spesso insieme e quando facciamo qualche prova di arrivo allo sprint Nicola mi batte sempre. Posso migliorare nelle volate, ma dubito di poter riuscire a essere veloce come lui: è una sua caratteristica e oggi l'ha sfruttata al meglio. E' stata comunque una bella gara, che mi dà fiducia in vista della Brikebeiner della prossima settimana e delle finali in programma in Svezia sulla distanza di 75 km. La mia stagione è stata fantastica: ora proverò a mettere la ciliegina sulla torta».
Antonella Confortola (vincitrice 33/a Millegrobbe e 1/a classificata gran fondo 33 km)
«Sono contenta di essere finalmente riuscita a vincere questa gara. Erano anni che ne sentivo parlare, ma per un motivo o per un altro non ero mai riuscita a partecipare. E' bello correre qui ed è altrettanto bello il percorso. Personalmente sono contenta che sia stata spostata da gennaio a marzo, così sono riuscita a presentarmi al via e voglio fare i complimenti agli organizzatori per l'ottimo lavoro svolto. La grinta e la voglia di correre non mi hanno ancora abbandonata e spero di poter tornare alla Millegrobbe in futuro. E' stata davvero un'esperienza piacevole e non solo per la vittoria finale».
Silvano Berlanda (Team Futura, Comitato organizzatore)
«Sono soddisfatto per i tanti complimenti ricevuti dagli atleti, segno che abbiamo fatto un buon lavoro. Essendo anche io un agonista, so quali sono i punti critici e ho cercato di fare possibile per proporre una gara gradevole, veloce e non troppo faticosa, anche se per chi viaggia ad alti ritmi sono sicuro che non è stata una passeggiata. L'importante è che nessuno si sia fatto male e che tutti siano tornati a casa contenti. Lo spostamento della gara da gennaio a marzo ci ha privato di qualche atleta al via e abbiamo già deciso che l'anno prossimo la proporremo una settimana prima della Marcialonga. Se non ci sarà neve, la annulleremo. Non ha senso spostarla perché si vanno a creare delle concomitanze che possono penalizzare altri comitati organizzatori. Le piste del centro del fondo di Malga Millegrobbe sono stupende e sono contento che siano arrivati molti concorrenti da fuori provincia, approfittando del vantaggioso pacchetto proposto dalla locale Apt».
LE CLASSIFICHE
Tappa 2 (PDF) l Tappa 2 (EXCEL) l Classifica Millegrobbe 2015 (PDF) l Classifica Millegrobbe 2015 (EXCEL)