L'Argentario deve stringere i denti per un set
poi prende il largo e supera per 3-0 il Torri

Per strappare i tre punti al Torri e mantenere fede al pronostico, la Trentino Energie deve lottare con il coltello fra i denti, ma solo per un set. Vinto il primo sul filo di lana, le argentelle sabato pomeriggio hanno preso il largo in avvio del secondo e del terzo parziale, smontando ogni velleità di rimonta delle vicentine, che non sono più riuscite a giocare la pallavolo che aveva permesso loro di battere Chorus Bergamo e Lurano e si sono consegnate alle ospiti. Si tratta di uno 0-3 che consolida la terza piazza dopo il ko nel derby.
[ins0]
Oltre che in attacco, fondamentale che ha portato 9 punti in più all’Argentario (40-31), a fare la differenza sono stati gli errori, dato che la squadra di Martinez è stata quasi impeccabile sotto questo profilo: appena 2 in attacco, 1 fallo e 5 battute out, se non è un record, poco ci manca. Il Torri ha tenuto il passo in battuta (appena 4 errori), ma non in attacco (9) e soprattutto alla voce falli, dove ha raggiunto quota 9.
Si tratta di un successo che non si poteva dare per scontato e che vale molto, perché si combina con il sorprendente ko interno del Bassano contro Chorus Bergamo e con la meno sorprendente sconfitta casalinga al tie break della capolista Flero contro il Torbole Casaglia, per effetto della quale ora le bresciane sono a sole 4 lunghezze dalla Trentino Energie.

La cronaca

Il Torri si schiera con Alice Dalla Vecchia in regia, Sofia Biagianti opposta, Aurora Piron e Matilde Cavaggioni schiacciatrici, Emmanuella Osama e Ludovia Marinucci centrali, Giulia Fanfani libero. Nessuna sorpresa in casa Argentario, che scende in campo con il settetto base, composto dalle diagonali Bonafini - Groff, Pucnik - Costalunga e Sfreddo - Pixner. Battistoni e Garbo si alternano nel ruolo di libero.

La Trentino Energie ha un impatto migliore sul match. Scatta sullo 0-2 con due schiacciate di Groff, viene raggiunta su 4-4 da un ace di Osama, al quale risponde Groff nella stessa maniera (4-6). Si torna in parità quando Piron mura Groff, poi l’Argentario prova a riallontanarsi con i servizi di Pucnik, coadiuvati da un contrattacco di Costalunga e da un’invasione in attacco di Cavaggioni, ma il 10-12 non offre alcuna garanzia, anche perché dopo il cambio palla di Cavaggioni il turno in battuta di Biagianti manda a tappeto le ospiti, che per cinque minuti non cavano un ragno dal buco: un contrattacco della stessa Cavaggioni, un attacco lungo di Groff e tre ace su Pucnik e Garbo lanciano il Torri verso il 15-12, un margine che aumenta ancora quando Biagianti mura Della Valentina (19-15), che a quel punto torna in panchina. La situazione è a dir poco delicata, ma da questo momento in poi la Trentino Energie cambia passo, trascinata dagli attacchi di Pucnik e dai servizi di Bonafini, che raccoglie anche l’ace del sorpasso (20-21). Il Torri non sta a guardare e reagisce con una serie di diagonali di Cavaggioni, ai quali le ospiti non riescono a prendere le misure, ma commette anche due invasioni. Un break point di Piron regala l’unico set ball alle vicentine (24-23), annullato da un pallonetto di Groff, che poi va al servizio e ci rimane fino al 24-26, frutto di uno smash di Costalunga e di un muro di Pixner su Piron.

La seconda frazione, rispetto alla prima, è una salutare passeggiata. La Trentino Energie la indirizza sui binari giusti già sullo 0-2, poi non fa altro che aumentare il distacco ad ogni turno al servizio. Una pipe di Pucnik dopo una bella difesa di Garbo vale l’1-4, un muro di Groff su Cavaggioni il 2-6, che costringe già il Torri al time out. L’opposta trentina va a segno anche al servizio, poi Piron manda out un attacco e siamo già sul 3-9. Le vicentine sbagliano molto, in particolare l’opposta Biagianti, che infatti viene sostituita da Parise sul 7-14. Un errore di di Cavaggioni manda le argentelle a +8, poi si scatena Amelie Pixner, che chiude la frazione quasi da sola, firmando i muri del 10-19 e 10-20 e i due tocchi su una difesa e una ricezione lunga che valgono l’11-24 e l’11-25.

Poco cambia nell’ultimo set. Il Torri non riesce a reagire e dopo alcuni scambi di assaggio (3-4) si ritrova sotto per 3-8, per merito di Costalunga, che scarica a terra due palloni, ma anche per demeriti propri, leggi l’invasione e poi l’attacco out della centrale Osama George. Monika ritrova anche il feeling con il servizio al salto, che le mancava da un po’, realizzando di prepotenza l’ace del 4-10, poi Osama commette un’altra invasione e Pixner porta a casa il 4-12 con un semplice tocco. Il match è praticamente terminato, Rocco inserisce anche Parise per Biagianti e la numero 8 mancina ricomincia a passare da tutte le parti (chiuderà con il 72% di efficacia), ma è sola contro tutte. Un attacco di Pucnik e un ace di Pixner valgono il 6-15, poi Costalunga infierisce, scaricando a terra la palla del 9-19. Si arriva rapidamente al 15-24, quando l’Argentario chiude il match con una delle azioni più belle della partita, avviata da due super difese di Garbo e Groff e chiusa uno smash di Pucnik.

Risorse aggiuntive:

link Il tabellino sul nostro sito
Comunicazione: 348.0613477 | press@argentariopallavolo.it | www.argentariopallavolo.it