Una squadra senza nulla da perdere e senza alcuno stress legato ad una retrocessione sul campo ormai certa, messa in preventivo ad inizio stagione e comunque evitabile con un eventuale ripescaggio per il ottenere il quale le formazioni giovanili sono sempre in prima fila a norma di regolamento. È la Pallavolo Padova il prossimo avversario del Ks Rent, la squadra under 19 del club di SuperLega, che ha come primo obiettivo far crescere i propri giocatori ed alimentare un flusso verso la serie A decisamente prolifico, che in tempi recenti ha prodotto campioni come Fabio Balaso e Mattia Bottolo, solo per fare i nomi di due azzurri.
Il team allenato da Fabiano Cecchinato occupa il penultimo posto in classifica a quota 8 punti e anche se la matematica gli concede ancora qualche chance di salvezza, dato che accusa 19 lunghezze di ritardo da Bassano con 24 ancora disponibili, quelle reali sono di fatto nulle. La squadra bianconera finora ha perso tutte le partite affrontate ad eccezione di quelle giocate contro Cordenons (3-2), lo stesso Bassano (sorprendente 0-3 esterno) e Montecchio (altro sorprendente 3-2). Da Casalserugo ha invece portato via un punto. Sabato scorso nel derby cittadino con il Valsugana ha perso per 3-0 (28-26, 25-27, 25-22), soffrendo in maniera particolare in attacco.
Il sestetto è abbastanza definito e annovera Mattia Cesaro in regia, Leonardo Michielon opposto, Francesco Bergamasco e Giacomo Lazzari schiacciatori, Luca Galiazzo e Luca Streliotto al centro, Francesco Sella libero. Anche quello del Bolghera non dovrebbe schiodarsi dalla versione vincente delle ultime cinque giornate. Tre punti sarebbero utili agli arancioneri sia per tenere a distanza di sicurezza il Campodarsego, che dovrebbe incamerare la posta piena contro il Cordenons, sia per provare ad avvicinarsi al Povegliano, che dovrà vedersela con la capolista UniTrento Volley.
La partita si disputerà domani sera (sabato) dalle ore 20,30 alla Kioene Arena, il palasport che ospita le gare di Superlega, e sarà diretta da Federica Frighetto e Jacopo Dallegno di Vicenza.