I riflettori sulla stagione 2023-24 si sono spenti ormai da poco più di due mesi, ma l’attività dell’Hockey Piné, pur rallentando, non si ferma in alcun periodo dell’anno, perché appena terminata un’annata va subito programmata quella successiva, ancora di più in un periodo delicato come quello che andrà ad affrontare la nostra società nei prossimi mesi.
La festa che si è svolta sabato 11 maggio al Bar alla Spiaggia sulle rive del Lago delle Piazze, ha offerto l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta e dei risultati conseguiti, per ringraziare gli sponsor e i volontari che si spendono per la causa giallonera e per cominciare a delineare i programmi per la stagione 2024-2025, che è molto più vicina di quanto sembri, in quanto già in agosto prende il via la preparazione fisica dei diversi team.
Per quanto concerne la prima squadra, dopo la storica vittoria del 2023 e la rinuncia forzata a disputare la IHL Division per i noti problemi strutturali della piastra dell’Ice Rink, tutti gli occhi erano ancora puntati sulle tigri, che avrebbero voluto riaffermare il proprio dominio. Gli obiettivi erano comporre ancora una volta un gruppo affiatato, creare un bel clima all'interno dello spogliatoio con i nuovi arrivati e conquistare la terza finale consecutiva di IHL Division 1. Tutti centrati. Ovviamente rimane un po’ di amaro in bocca per aver dovuto lasciare strada ai valdostani dell’Ares Sport, che si sono presentati al via del campionato con un team stellare per la categoria, rimasto imbattuto fino all’ultimo, ma l’ostacolo questa volta era davvero elevato per l’Hockey Piné.
La chiusura della stagione si accompagna anche ad una novità importante, il cambio della guida tecnica della prima squadra. Dopo tre anni di collaborazione molto fruttuosa la strada giallonera e quella di Andrea Valcanover, infatti, si dividono. La collaborazione si chiude con una stretta di mano sincera e con la consapevolezza di aver costruito tanto insieme. Il nome del nuovo coach verrà comunicato nelle prossime settimane, non cambierà invece lo staff che si occupa delle squadre giovanili.
In cima alla lista delle priorità del presidente Andrea Varesco, però, non c’è solo la costruzione dello staff e dell’organico della prima squadra. L'attività della prossima stagione dipenderà infatti dal tanto agognato avvio dei lavori di ristrutturazione dell’impianto di Miola di Piné da parte delle pubbliche amministrazioni, un'opera attesa da molti anni e ormai inderogabile. È di cruciale importanza capire quanto prima se e quando prenderanno il via, quanto si prolungheranno e dove verrà temporaneamente dirottata tutta l’attività agonistica nel periodo in cui l'area sarà un cantiere.