Le parole dei protagonisti del «Paganella Rally»
Ecco le impressioni raccolte con i protagonisti al termine del primo Rally della Paganella, con i suoi 162,21 chilometri e sette prove speciali su asfalto lunghe complessivamente 60,52 chilometri.
Alessandro Zanolli (primo classificato): «Sabato sera eravamo un po’ giù di morale, perché non riuscivo a guidare come avrei voluto, anche a causa dell’utilizzo di gomme morbide, scelte per non rischiare. La notte ha portato consiglio e il montaggio della gomma dura si è rivelata una scelta azzeccata. Nelle varie prove speciali siamo andati forte, riuscendo a staccare De Tisi pur essendo stata una sfida all’ultimo respiro. Nella foga non sono mancati degli errori, come nella seconda speciale di Campodenno, nella quale in staccata siamo andati lunghi, sbattendo contro il muro. Si è spenta la macchina e siamo ripartiti. Nell’ultima prova abbiamo raschiato un muro ed ho rallentato, perché temevo di aver forato, ma poi la macchina ha risposto bene ed abbiamo portato a casa la vittoria finale. Un plauso all’organizzazione per aver proposto un percorso veloce e tecnico, la prova di Campodenno era stupenda».
Pietro De Tisi (secondo classificato): «Nella prima sfida in versione serale siamo partiti molto bene e con la giusta motivazione. Domenica mattina abbiamo pagato una scelta sbagliata di gomme e pure io non ero in formissima. Poi nelle prove del pomeriggio ho guidato bene, con la giusta concentrazione, cercando la rimonta. A metà della quarta prova speciale temevo di aver bucato e di aver gettato al vento qualche secondo, poi risultato determinante per la classifica. Nelle ultime due speciali abbiamo guidato al massimo, perdendo per due soli secondi. Sono comunque felicissimo per il risultato e ringrazio Anna, che mi ha seguito in questa gara con grande feeling e competenza, su un tracciato molto tecnico, dove era necessaria tenere altra l’attenzione».
Paolo Oriella (terzo classificato): «Aver centrato il podio nel Rally della Paganella è un grande risultato, considerando che i primi due guidavano una Rs. Il nostro obiettivo era il terzo posto e siamo riusciti ad agguantarlo, mettendo il massimo delle nostre energie. Massima soddisfazione per me e Sandra, soprattutto nell’ultima speciale, nella quale abbiamo realizzato un’ottima prestazione vicina ai big».
Fabio Farina (migliore gruppo RC4N): «Siamo soddisfatti della nostra prestazione e per il modo in cui abbiamo affrontato questo rally. Sabato potevamo fare meglio, ma è mancata un po’ di concentrazione, mentre domenica siamo riusciti a spingere come volevamo anche per alcune modifiche di assetto. Per quanto riguarda la manifestazione è stato un evento molto spettacolare, con la prova di Ton che mi è piaciuta particolarmente, mentre quella di Andalo con il pezzo finale fra i muretti è stato adrenalinico. Complimenti agli organizzatori».
Christian Toscana (pilota e organizzatore): «Non è stato un fine settimana facile. Sabato abbiamo rotto il motore. Per fortuna in tempo record MotuTech l’ha sostituito, consentendoci di proseguire la nostra avventura. Nella prima prova abbiamo così chiuso al dodicesimo posto. Nelle speciali di domenica l’assetto si è rivelato troppo morbido e le nostre performance non sono state di livello. Inoltre nella prova di Fai della Paganella ho sbattuto nelle balle di fieno all’uscita della chicane ed oltre aver perso tempo ci siamo trovati con 30 secondi di penalità. L’aspetto positivo è l’aver vinto l’ultima prova di Fai e alla fine abbiamo concluso terzi di classe e diciannovesimi assoluti».
Giuseppe Ghezzi (Presidente Scuderia Trentina): «Assieme a TT Corse e Paganella Rally abbiamo messo in cantiere un grande evento, grazie ad uno straordinario lavoro di squadra. Sono molto orgoglioso per quello che siamo riusciti a fare, con l’obiettivo di migliorarci ulteriormente l’anno prossimo. Penso che siamo degli ottimi organizzatori, in una stagione che ci vedrà impegnati su quattro fronti. Sono tanti i complimenti che abbiamo ricevuto dai piloti, soprattutto nella scelta dei percorsi proposti. I concorrenti sono transitati nei paesi, con tanto tifo, garantendo uno spettacolo di alto livello e per questo voglio ringraziare le amministrazioni locali, che hanno collaborato alla perfetta riuscita dell’evento».