A sette anni di distanza dall’ultima volta l’Argentario Progetto VolLei festeggia nuovamente un primo posto finale in serie B2. Un bis che porta la firma in calce di due giocatrici protagoniste con la nostra maglia anche nel 2017, Aurora Bonafini e Katerina Pucnik, e di tante altre per le quali questa è una prima assoluta. Una bella soddisfazione per la società, per Mario Martinez e per le atlete, che però questa volta non regala alcun salto automatico di categoria, ma solo il diritto di affrontare i playoff per la B1 con un vantaggio strutturale sulle seconde classificate, ovvero la possibilità di giocarsi due diverse chance, la prima in un turno ad eliminazione diretta con la capolista del girone C, che ad oggi non è ancora definita con precisione, visto che le due padovane Sarmeola e Officina del Volley sono appaiate al comando a quota 57 punti; la seconda, in caso di sconfitta, contro la vincente del turno preliminare parallelo che metterà di fronte le seconde classificate.
Questo importante risultato è arrivato grazie al successo conquistato sul campo del Lurano 95, formazione bergamasca, che prima di questo ko in casa aveva dato grossi dispiaceri a tante big del girone, come Torbole Casaglia (3-2), Mandello (3-1) e Promoball (3-2). Lo 0-3 di sabato vale quindi tantissimo.
Se nei primi due set la Trentino Energie ha sempre controllato la situazione, con qualche brivido nel finale del secondo, nel terzo ha dovuto lottare con il coltello fra i denti, rimontando da 17-12 a 26-28. Un parziale di 9-16, che suona come un’altra conferma della capacità di soffrire e lottare fino alla fine di questo gruppo, superiore al Lurano in tutti i fondamentali: in attacco (37%-33%), al servizio (6 ace contro 3) e a muro (9-4).
Ora rimane un ultimo match casalingo da affrontare, sabato prossimo contro il Torbole Casaglia, del tutto ininfluente per la classifica finale di entrambe le squadre. Promoball Flero e Mandello, invece, si giocheranno la seconda piazza, l’uno impegnato al PalaBocchi, l’altro in casa con lo stesso Lurano 95.
Le padrone di casa per l’ultimo impegno casalingo della stagione, affrontato senza alcuna pressione in quanto già salve da settimane, mettono comunque in campo una formazione per dare battaglia, con Martina Ravasio in regia, Chiara Lorenzi opposta, Emma Colombari e Laura Teodori schiacciatrici, Jennifer Briccoli e Anna Signorelli centrali, Giulia Lettini libero. Unica differenza rispetto al team che portò via un punto da Cognola Teodori al posto di Buttironi in posto-4. L’Argentario si presenta in formazione tipo.
L’inizio della sfida è di grande intensità agonistica, visto che i primi 16 scambi portano unicamente cambi palla. Un frenetico botta e risposta, degno di una partita di serie A1, nel quale la Trentino Energie regala un errore in attacco e un palleggio falloso di Groff alle avversarie, mentre il Lurano concede tre punti, uno in attacco e due con servizi out. Sull’8-8, però, l’impasse si sblocca, prima grazie ad una invasione di Lorenzi in attacco, poi grazie ad un tocco vincente di Bonafini e ad un ace di Groff sul libero Lettini, che lascia cadere il pallone sulla riga di fondo dietro di sé (9-12). Il Lurano riesce ad imbastire una reazione, dopo un ace per parte, con un lungolinea di Teodori (13-14), ma non va oltre e poi viene punito da un muro di Groff su Colombari, che poco dopo spedisce anche un attacco fuori dal campo, omaggiando l’Argentario di un prezioso 16-20. Sembra fatta, invece nel finale, con i servizi dell’opposta Lorenzi, le bergamasche danno un pericoloso colpo di coda, portandosi a -1, grazie a due attacchi di Teodori e ad un errore di Pucnik, costretta ad attaccare tre volte di fila. Il 22-23 non intimorisce la Trentino Energie, non nuova alla gestione ottimale di queste situazioni, che dopo aver evitato il peggio grazie ad un muro di Pixner su Teodori, ringrazia Lorenzi per l’errore del 22-25.
Nel secondo set le due squadre duellano spalla a spalla fino a metà. Le battute si fanno più incisive, tanto che sul 3-5 l’Argentario ha già due ace all’attivo (di Pucnik e Sfreddo) e Lurano uno (di Colombari). Le ospiti si portano anche sul 5-8 quando Costalunga valorizza due ricostruzioni, ma poi si blocca quando la regista Ravasio piazza quattro servizi molto incisivi nella metà campo trentina, cercando la zona di conflitto fra Battistoni e Costalunga, e raccogliendo ben due ace e mezzo (un primo tocco ingestibile per Bonafini), che, uniti all’errore in attacco di Groff, mandano per la prima volta le bergamasche avanti (13-11). Serve un time out per ritrovare lucidità. Costalunga conquista il 13-13, ma poi sbaglia e riporta a +2 il Lurano, che rimane davanti fino al 17-16. In vista del rush finale la Trentino Energie dà la spallata decisiva con le float della stessa Costalunga: Teodori manda out un diagonale, Pucnik confeziona un mani e out, Signorelli sbaglia in fast e la neoentrata Della Valentina piazza il diagonale lungo del 17-20. Colombari commette altri due errori, che rendono più semplice il finale, la pipe di Costalunga (6 punti nel set) fissa il 19-25.
Il terzo parziale è il più difficile per la Trentino Energie. Il Lurano cambia una centrale, sostituendo Signorelli con Malvestiti, ma a renderlo più pericoloso è soprattutto la sua capacità di difendere e rigiocare con maggiore continuità, una resistenza alla quale l’Argentario fatica a prendere le misure. Dopo un buon inizio, legato agli attacchi di Pixner e ai servizi di Groff (lungolinea di Costalunga ed ace su Colombari), le bergamasche elevano il livello di gioco e vanno al sorpasso con le battute molto efficaci proprio di Anna Malvestiti, con la complicità del cambio palla ospite, che va in affanno anche quando la ricezione è positiva e così con gli errori di Pixner e Pucnik e gli attacchi di Lorenzi il Lurano va la sorpasso (8-7). La situazione si fa sempre più complicata, perché Teodori festeggia un ace e la regista Ravasio un muro su Groff, in grossa difficoltà (14-10), tanto che poi commette anche l’errore del 16-12, mentre il 17-12 è frutto di un comodo smash di Malvestiti. Poi il vento comincia a cambiare, all’inizio grazie ai servizi di Bulegato, seguiti da un errore di Lorenzi, da un muro di Pixner su Colombari e da un errore di Ravasio (17-16); poi un primo tempo nei tre metri di Pixner fissa la parità (18-18). Il Lurano non si arrende e si riporta avanti con una fast di Briccoli (21-19), un break di vantaggio annullato da un mani e out di Pucnik (22-22). Costalunga annulla il primo set ball delle ragazze di Toffetti, poi un errore di Colombari inverte i ruoli (24-25). Lorenzi annulla il match ball, ma Pixner ne regala con freddezza altri due alla Trentino Energie e sul 26-27 Pucnik mura Lorenzi, regalando i tre punti e la matematica certezza dei playoff da prima della classe all’Argentario.