È la Juventus di Tufano a conquistare l'edizione numero 44 del Trofeo “Città di Arco-Beppe Viola”, il più prestigioso torneo under 16 d'Italia. I bianconeri torinesi iscrivono così per la settima volta il proprio nome nell'albo d'oro della kermesse del Garda Trentino, appena dodici mesi dopo il sesto successo della Vecchia Signora in riva al Sarca. E se un anno fa era stato tutto fin troppo semplice per i bianconeri nella finale con il Chievo, ben diversa la musica oggi allo stadio di Arco, dove l'altra formazione di Verona, il più blasonato Hellas, ha venduto carissima la pelle prima di arrendersi al colpo del ko inferto agli scaligeri dal bianconero Arras, autore del gol decisivo quando i supplementari sembravano ormai all'orizzonte.
In uno stadio gremito in ogni ordine di posti, i mister di Juventus e Hellas Verona si affidano a due 4-3-3 tutto sommato simili, anche se per entrambi non mancano le assenze pesanti. In particolare il bianconero Felice Tufano deve rinunciare a Zanandrea, Bianchi e Kean (i primi due convocati in nazionale under 16, il terzo in under 15), oltre a Coccolo, Vogliacco ed Eleuteri, che non hanno nemmeno raggiunto il Trentino in quanto impegnati con l'Italia under 17. Due defezioni anche sul fronte gialloblù, visto che il centrocampista Danzi è stato chiamato in under 16, mentre Casale è stato relegato in tribuna dalla squalifica per cumulo di ammonizioni. Da segnalare, inoltre, la scelta a sorpresa di mister Vitali, che lascia in panchina Ravetta (il portiere eroe della semifinale con il Nordsjaelland) per consegnare la maglia numero 1 a Vencato.
Il primo affondo è dei bianconeri al 12': Morselli guadagna il fondo sulla destra e mette in mezzo un bel pallone sul quale né Bove, né Manicone riescono a trovare la coordinazione necessaria per la battuta a rete di prima. Al 18' risponde lo scaligero Bollini con un destro dai venti metri, carente però sia di precisione che di potenza, quindi Lubbia può dormire sonni tranquilli. Al 25' è poi Monteleone a far correre un brivido all'Hellas con un diagonale che fa la barba al palo alla destra dell'immobile Vencato. Poco dopo il portiere gialloblù è chiamato alla prima parata del match da Morselli, la cui incornata su cross di Arras è troppo centrale per poter pensare di far davvero male. Al 29' è poi una punizione da posizione defilata di Bove a testare i riflessi dell'estremo veneto, che si rifugia in angolo. Nel finale di tempo di rivede il Verona, con il veloce Bollini Frigerio a mettere spesso in crisi la non troppo reattiva difesa bianconera. Prima dell'intervallo c'è tempo per tre tentativi: la Juve si fa viva con Arras, lanciato dalle retrovie ma impreciso nello stop, e Bove, che si allunga troppo il pallone al momento buono, mentre per l'Hellas è il terzino Badan a premere sulla sinistra ma, una volta giunto sul fondo, il numero 3 gialloblù non trova lo spazio né per il tiro né per il cross.
La ripresa comincia con le due formazioni che si affidano per lo più ad iniziative individuali: l'Hellas prova ad affondare – senza successo – con Badan e Bollini Frigerio, ma è la Juventus ad andare vicina al gol con uno spunto di Conti, che si beve due avversari al limite dell'area prima di concludere a lato. Al 14' guizzo del neoentrato gialloblù Buxton, che brucia in velocità la retroguardia bianconera ma senza trovare la precisione giusta nel tocco ravvicinato. Al 18' il Verona ha a disposizione una punizione dai 20 metri, ma la conclusione da destra di Cerda è troppo debole per impensierire Lubbia. Al 20' occasionissima per gli scaligeri: la disattenta difesa bianconera combina un mezzo disastro (Ferrando verrà sostituito pochi secondi dopo), Buxton si inserisce in velocità ma calcia addosso al portiere. Al 25' risponde la Juventus con un'imbucata centrale di Manicone, che in scivolata anticipa tutti e batte Vencato, ma la sfera colpisce clamorosamente sul palo. Alla mezzora è poi Arras a provarci dalla destra, ma senza la giusta convinzione, dote che non ha nemmeno Dentale poco dopo sull'altro fronte, visto che il tiro del numero 8 gialloblù si spegne ben lontano dalla porta. Al 36' l'episodio decisivo: Morselli, uno dei talenti più cristallini visti al torneo, controlla sulla linea mediana lungo l'out di destra e si inventa un perfetto assist per Arras, che in area veronese salta il diretto avversario e poi batte agevolmente Vencato dando il là alla festa bianconera. Nel recupero l'Hellas tenta il tutto per tutto, Pinton si fa spazio in area e cade, per l'arbitro di Serie A Dino Tommasi è tutto regolare quindi la Juventus può liberare la gioia per la conquista del torneo under 16 più prestigioso della Penisola.
La galleria fotografica - Le immagini per le tv
RETE: 36' st Arras (J)
JUVENTUS: Lubbia, Wang Yi, Beruatto, Conti, Ferrando (22' st Melani), Curovic, Morselli (37' st Ciarmela), Monteleone, Manicone, Bove (39' st Ndaye), Arras. All. Tufano
HELLAS VERONA: Vencato, Pavan, Badan, Pellacani, Guglielmi, Dall'Agnola, Cerda, Dentale, Belkheir, Bollini, Frigerio (10' st Buxton), Pinton. All. Vitali
ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa (Berti di Arco Riva e De Cristofaro di Rovereto)
NOTE: spettatori 600 circa. Ammoniti Monteleone, Arras (J). Angoli 5-2. Recupero tempo pt 0' st 3