La Garda Half Marathon fa il pieno di iscritti. La gara organizzata dal collaudato staff presieduto da Sandro Poli sta correndo veloce verso l’edizione numero 22, messa in calendario per domenica 10 novembre. Dall’apertura delle iscrizioni, avvenuta il primo marzo, sono già ben 1138 i podisti che si sono garantiti un pettorale, di 52 Paesi: un numero particolarmente significativo, se si pensa che gli iscritti sono già oltre il doppio rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando la manifestazione vantava alla stessa data 481 iscritti. Il confronto con il 2022, quando a metà maggio le adesioni superavano di poco quota 200, rende ancor più l'idea della progressiva crescita della manifestazione.
Nel novembre scorso ai nastri di partenza si presentarono 4700 concorrenti, in rappresentanza di 59 nazioni. Il trend è decisamente in aumento per quella che è stata riconosciuta e celebrata a più riprese dai media di settore come una delle mezze maratona più apprezzate d’Italia. Amata non solo dagli italiani, come confermato dall’alto numero di stranieri che ogni anno raggiunge le sponde trentine del Lago di Garda per correre in uno scenario unico nel proprio genere.
La chiusura delle iscrizioni avverrà al raggiungimento dei 5000 iscritti e, visto l’andamento rispetto a dodici mesi fa, è presumibile che il traguardo possa essere raggiunto. Particolarmente significativo, in netto aumento rispetto al 2023, è il numero degli stranieri che hanno già inviato la loro richiesta d’adesione: delle 1138 domande d’iscrizione pervenute alla segreteria dell’evento, infatti, il 67% è arrivato da oltre confine. Sono già 782 i partecipanti esteri che si sono garantiti un posto in griglia di partenza, contro i 293 dello scorso anno in questo stesso momento e i 104 del 2022.
Tra le nazioni maggiormente rappresentate nell’attuale lista iscritti spiccano la Germania (a quota 125, un dato raddoppiato rispetto al maggio 2023), la Gran Bretagna (94), la Polonia (78), l’Ungheria (70), l’Austria (56), la Russia (47), la Bielorussia (44) e la Repubblica Ceca (41), giusto per citarne alcune. Particolarmente significativo è il numero di britannici già iscritti: un anno fa, a quest’ora, erano 12, ora sono 94. Dei totali 1138 atleti che hanno già confermato la loro partecipazione, il 51% sono donne, altro dato particolarmente significativo, registrato anche nella passata edizione. Quella del 10 novembre prossimo, la ventiduesima, si annuncia da record, sugli standard pre covid.
Anche la scelta dello scorso annno di variare il percorso di gara ha pagato. Lo start verrà data da Arco nei pressi del Casinò Municipale e sotto il Castello, abbracciando poi tutto il territorio transitando per Dro e il suggestivo Ponte Romano, quindi i concorrenti proseguiranno verso il lago lungo la ciclopedobabile passando per Torbole e Riva del Garda con arrivo direttamente nella spiaggia dei Sabbioni. Un tracciato che costeggerà le rive del Lago in misura ancora maggiore rispetto agli anni scorsi.
La formula della manifestazione è stata confermata, con le prove su tre distanze, ovvero la 21K, la 10K e la ludico motoria Run4Fun, senza dimenticare la Kids Run del giorno della vigilia, dedicata ai baby podisti.