Terzo atto per la Coppa delle Dolomiti 2015, che domenica 22 marzo farà tappa sulle nevi di Madonna di Campiglio, teatro di una delle competizioni mitiche dello sci alpinismo, ovvero la 41/a edizione della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta.
Una gara che vanta grande tradizione nel mondo dello sci alpinismo e che, quest'anno, assegnerà anche i titoli di campione italiano a squadre lunghe distanze per le categorie senior e master, sia maschili che femminili. Ne va da sé che al via ci saranno tutti i migliori interpreti della disciplina, che si sfideranno sul suggestivo percorso ricavato nel cuore delle Dolomiti di Brenta, con lo Sporting Club Campiglio impegnato in cabina di regia in qualità di società organizzatrice.
Sono oltre 50 le coppie iscritte, tra cui figurano i migliori interpreti dello sci alpinismo nazionale. Al maschile si preannuncia una lotta serrata per il tricolore, alla presenza del duo composto da Matteo Eydallin e Manfred Reichegger, che dovrà vedersela con la coppia Denis Trento-Robert Antonioli, quindi Filippo Beccari-Roberto De Simone (vincitori della prima tappa di Coppa delle Dolomiti 2015, la Pitturina Ski Race). Ai nastri di partenza ci sarà anche il leader provvisorio di Coppa delle Dolomiti, il fiemmese Thomas Trettel, che correrà con il fassano Ivo Zulian. Difenderà i colori del Trentino anche la coppia formata dal promettente espoir Federico Nicolini e da Davide Galizzi, seguiti in scia dal duo Gil Pintarelli-Michele Maccabelli e dalla coppia di casa formata da Loris Panizza e Alex Salvadori.
In campo femminile, invece, i favori del pronostico pendono dalla parte delle pluridecorate Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli. Federica Osler (seconda nella classifica generale di Coppa delle Dolomiti alle spalle di Elisa Compagnoni) sarà in gara con Valeria Bonapace, mentre Martina de Silvestro correrà con Cecilia De Filippo.
La 41/a Ski Alp Race Dolomiti di Brenta scatterà alle 8.15 di domenica 22 marzo e si svilupperà lungo un tracciato di 19,5 km con partenza e arrivo al rifugio Boch, a quota 2.085 metri, con 2035 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. La competizione entrerà subito nel vivo con la scalata a Cima Grostè, con 800 metri di dislivello caratterizzati da oltre cinquanta inversioni. A circa 3000 metri di quota, ovvero nel punto più alto del percorso, ci sarà il primo cambio pelli, a precedere la picchiata dal Campaniletto dei Camosci fino al sentiero di Vallesinella. Poi gli atleti torneranno a salire fino alla Bocca di Sella, a quota 2.760 metri, raggiunta attraversando tratti misti con gli sci e a piedi. A seguire, la penultima discesa della giornata, con successiva salita verso il Passo del Grosté e picchiata finale di 4 km verso l'arrivo posto al rifugio Boch, preceduto da un ultimo cambio pelli e una breve salita.
Per la mattinata di domenica, le previsioni meteo annunciano ad oggi una leggera nevicata. Qualora le condizioni atmosferiche dovessero essere particolarmente sfavorevoli, il comitato organizzatore proporrà un percorso alternativo, che rispetta i requisiti richiesti dal regolamento: in tal caso, la gara partirebbe dal centro del paese di Madonna di Campiglio, con arrivo sempre al rifugio Boch, passando per il rifugio Spinale e salendo fino a quota 2550 metri di Passo Grostè.