Terminate le verifiche, con quattro soli forfait,
ora si guarda alle sessioni di prova di domani

Saranno 260, domani mattina, le vetture che si faranno trovare allineate, prima all’area ex Zuffo e poi sulla linea di partenza a Montevideo, per dare vita alle prove cronometrate della 73ª «Trento Bondone», terza tappa del Campionato Supersalita. La giornata di oggi è stata dedicata da team e piloti all’allestimento dei paddock e alle verifiche tecniche e sportive, mentre domani i motori cominceranno a rombare. La manche disponibili per settare le vetture e riprendere contatto con il tracciato più lungo d’Europa sono due, ma dato che sulla seconda grava l’incognita meteo, sarà probabilmente la prima quella che dovrà essere valorizzata dai driver. Oggi non si sono presentati ai commissari tecnici per le verifiche appena quattro piloti, tre iscritti con vetture storiche e uno solo con una moderna (il tedesco Paul Burkhardt con una Polo del gruppo E2SH), che sono quindi stati esclusi dalla starting list ufficiale. Una “limatura” davvero irrisoria rispetto alle medie.
Per quanto concerne le vetture sport, lo strafavorito Simone Faggioli andrà a caccia del 14° successo su un tracciato che apprezza come pochi e domani cercherà di capire si esiste qualche margine, con la nuova Nova Proto NP01, per avvicinarsi al proprio record assoluto di 9'00"52, stabilito nel 2017 e avvicinato nel 2022, quando salì a Vason in 9'04"65. Il suo primo obiettivo, ad ogni modo, è allungare la striscia di successi nel campionato Supersalita, la novità del 2024. Ha voglia di mettergli tanta pressione addosso il siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 30 Zytek, alla sua prima assoluta in Bondone, caricato dal successo alla «Levico Vetriolo», mentre puntano al podio un altro siciliano, Samuele Cassibba (Nova Proto Sinergy V8), il lucano Achille Lombardi (Osella PA 21 4C turbo), naturalmente il padrone di casa Diego Degasperi al volante della Norma M20 FC che fu di Faggioli (ma con un altro motore), poi un altro siciliano che è salito sul podio alla «Levico Vetriolo», ovvero Franco Caruso (Nova Proto NP01-2).
Tra le cinque Wolf GB 08 Thunder Aprilia spicca il nome di Filippo Ferretti, che punta al successo nel Campionato Italiano Junior, oltre che alla Thunder Cup, dove a contendersi il primato ci saranno Virgilio Gosio, Rosario Iaquinta, Antonio Di Benedetto e Romy Dall’Antonia.
Per il gruppo delle biposto, il CN, il pugliese Francesco Leogrande arriva da leader, inseguito da Alberto Scarafone, entrambi su Osella PA 21, vogliono lasciare il segno anche il trentino Giancarlo Graziosi (Osella Pa21/P) e l’umbro Daniele Filippetti (Ligier Js 51). Nel gruppo E2SH non poteva mancare Marco Gramenzi (Alfa 4C MG 01 Furore), insidiato da Alessandro Gabrielli (Alfa Romeo 4C), Manuel Dondi, secondo assoluto nell’anno del diluvio, il 2019, e di Gianluca Ticci, entrambi con la Fiat X1/9.
Grande attesa per la sfida nel gruppo GT, che annovera un numero record di vetture, ben 19, uno spettacolo nello spettacolo che solo la «Trento Bondone» è in grado di offrire, con il foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 488 Evo), il romano Marco Iacoangeli (BMW Z4 GT3), il presidente della Scuderia Trentina Giuseppe Ghezzi (Porsche 997 GT3) e il bresciano Mirko Zanardini (Lamborghini Huracan) fra i più accreditati. Nel gruppo TCR faranno la voce grossa Luca Tosini su Audi, Salvatore Tortora su Peugeot 308, Matteo Gabrielli, ancora su Peugeot 308, Giuseppe Caruso su Hyundai i30N.
Nel gruppo E1 occhi puntati su Giuseppe Aragona (Volkswagen Golf), Alessandro Tortora (Peugeot 106 turbo), Harald Freitag (Opel Kadett), Matteo Bacci (Alfa Romeo Giulietta), mentre a rappresentare il Trentino saranno i nonesi Claudio e Nicola Zucol con le Bmw e Tiziano Nones (Skoda Fabia Evo).
Tutto da seguire il Gruppo Rally, che vede in pole position Pietro De Tisi (Skoda Fabia). Nel gruppo Racing Start Cup comanda Anna Maria Fumo (Peugeot 308 RC), che dovrà difendersi dagli inseguitori Alessandro Giovannelli (Mini Cooper Jcw) e Giuseppe Cardetti (Peugeot 308). Nella folta pattuglia di Seat Ibiza, l’umbro Alex Picchi parte arrembante contro gli altri giovanissimi Cristiano Piccin, il calabrese Francesco Malizia e tutti gli altri protagonisti.
Importante ricordare gli orari di chiusura della strada provinciale n. 85 ovvero dalle ore 7 di domani (sabato) fino al termine delle prove, dalle ore 8 di domenica al termine della gara ed inoltre dalle ore 20 di oggi e domani (sabato) alle ore 6 del giorno successivo per motivi di sicurezza.
L’intera competizione sarà trasmessa in live streaming sui canali social della Federazione e della gara. Per la Supersalita diretta su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat).

Risorse aggiuntive:

galleria FOTO - Paddock e verifiche
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