Anche nel 2025 toccherà al «Paganella Rally» aprire la stagione degli eventi motoristici trentini. La più giovane delle competizioni automobilistiche organizzate nella nostra provincia, proposta per la prima volta nell’aprile di quest’anno, è stata infatti inserita nel nuovo calendario nazionale, ormai definito, con le date dell’11 e 12 aprile.
Fra quattro mesi Andalo tornerà quindi sotto i riflettori per ospitare vetture, piloti e meccanici, che per tre giorni animeranno il paese al termine della stagione sciistica invernale per sfidarsi sulle strade della zona. La novità più interessante riguarda l’inserimento della competizione organizzata da TT Corse con l’aiuto della Scuderia Trentina nel calendario della Coppa rally di zona 4, una titolazione di cui nel 2024 non aveva potuto fregiarsi in quanto appena nata. Sarà la seconda tappa, dopo il Rally del Bardolino del 9 marzo, in un calendario che ne annovera sei in totale, tutte organizzate in Veneto (3) o in Trentino (3). Il «Paganella Rally» coinvolgerà anche alle vetture storiche, come nel 2024.
Questa promozione in un calendario nazionale comporta alcune modifiche al programma, dato che il chilometraggio totale delle prove speciali dovrà salire, per attestarsi fra i 60 e i 70, come richiesto dal regolamento di Aci Sport, contro i circa 60 proposti otto mesi fa ai 66 concorrenti che si presentarono al via per affrontarne sette, distribuite su tre tracciati. Uno lungo 7,48 chilometri e costruito fra Cavedago, Fai della Paganella e Andalo, utilizzando la strada che porta alla Selva, un secondo lungo 7,26 chilometri nei dintorni di Ton ed un terzo lungo 11,8 chilometri sviluppato fra Sporminore e Campodenno. Si provvederà quindi ad aumentare il numero di prove o ad allungarle. Sarà questo il primo compito che dovrà affrontare il comitato organizzatore, che si è già messo al lavoro.