Il Norway Ski Team, la nazionale norvegese di sci alpino, sta vivendo una prima parte di stagione da primattrice in Coppa del Mondo, iniziata con la tripletta siglata a Sölden da Alexander Steen Olsen, Henrik Kristoffersen e Atle Lie McGrath. Il "dream team" scandinavo vuole confermare il proprio trend positivo e in questi giorni si è allenato sulle piste del comprensorio Paganella Ski, che hanno permesso a McGrath e compagni di preparare al meglio i prossimi appuntamenti del massimo circuito internazionale, su tutti lo slalom gigante e lo slalom speciale dell’Alta Badia, in programma domenica 22 e lunedì 23 dicembre.
I norvegesi sono ormai di casa in Paganella, scelta come base d’allenamento europea già nel lontano 2011 e da allora mai più abbandonata. Un dato che la dice lunga sulla qualità e sulle caratteristiche tecniche della skiarea, che ha messo a disposizione del Norway Ski Team il pendio della pista Olimpionica II, fresca di make-up.
«La partnership con la nazionale norvegese è indubbiamente proficua in termini di promozione e visibilità per la nostra skiarea – commenta il direttore di Paganella Ski Ruggero Ghezzi – ed è altrettanto stimolante. I grandi campioni di Coppa del Mondo ci mettono alla prova sotto il profilo tecnico, avendo sempre esigenze particolari. Permette anche a noi di crescere».
Così come sono cresciute la fama e la qualità tecniche della pista Olimpionica II. «La novità di questa stagione è proprio l’allargamento nella parte centrale della pista Olimpionica II, che ora può vantare una larghezza di quasi 50 metri e una pendenza che supera il 50% - aggiunge Ghezzi -. È ancora più tecnica ed adrenalinica. Questo intervento è stato fortemente voluto anche per avere continuità nel panorama delle competizioni internazionali. Abbiamo già ospitato gare di Coppa Europa per tanti anni, ora vogliamo l’omologazione permanente della pista e ritornare nel circuito».
A fare da certificato di garanzia, in tal senso, sono le parole degli atleti stessi. «L’Olimpionica II è una pista da Coppa del Mondo, per noi sarebbe stupendo gareggiare qui – racconta il vincitore del gigante di Sölden Alexander Steen Olsen –. Non c’era tracciato migliore per preparare il gigante della Gran Risa. La pista ha delle similitudini con quella dell’Alta Badia e anche le condizioni che abbiamo trovato sono simili. Ogni volta che veniamo qui, troviamo un’organizzazione al top, per non parlare del cibo. Noi atleti siamo felicissimi di questa partnership e speriamo che continui nel tempo».
Tra gli atleti del momento spicca indubbiamente Atle Lie McGrath, tre volte sul podio nelle prime sei gare della stagione, attualmente secondo nella classifica generale di Coppa del Mondo. Il norvegese sogna in grande. «La stagione per me non poteva iniziare meglio – spiega McGrath -. A Sölden la nostra squadra ha monopolizzato il podio e quello sicuramente ci ha dato una grande carica. Mi sto divertendo a sciare e quando arrivano i risultati ci si si diverte ancora di più. È bello poter duellare con campioni come Odermatt, uno stimolo per tutti noi. A me piace la pressione della gara e spero di riuscire a lottare per la vittoria ogni weekend. A dire il vero, lavoro duramente per pensare a qualcosa di più grande di un singolo successo».
Anche McGrath promuove a pieni voti la Paganella. «È la settima volta che vengo ad Andalo ed è sempre fantastico – precisa il campione norvegese -. L’Olimpionica II è una pista stupenda, ha un grandissimo potenziale. Qui c’è tutto quello che serve e dalla cima si può ammirare anche il Lago di Garda, un altro posto di cui sono innamorato».
In Paganella sta cercando di ritrovare le giuste sensazioni, invece, lo slalomista Sebastian Foss-Solevaag. «In questi giorni ho lavorato molto bene, la Paganella per noi è una garanzia – spiega -. Abbiamo trovato condizioni molto buone e una pista preparata ad hoc, perfetta per preparare lo slalom dell’Alta Badia. Avevo iniziato la stagione con il giusto piglio a Levi, poi a Gurgl e a Val d’Isere è andata meno bene. Sto cercando di migliorare la mia sciata, settimana dopo settimana, perché voglio tornare sul podio».
Si dice soddisfatto, sia dell’avvio di stagione che del lavoro svolto in Paganella, anche l’allenatore del Norway Ski Team Ola Masdal. «Avere un pendio come quello dell’Olimpionica II, che ci consente di allenarci in slalom e in gigante al tempo stesso, è ottimo per noi, anche sotto il profilo della sicurezza – commenta Matsdal -. Siamo riusciti a provare diverse situazioni. Il segreto del nostro ottimo rendimento di squadra? Abbiamo cercato di creare una mentalità forte, un team in cui tutti si aiutano: ognuno porta un valore all’altro e riceve qualcosa da ognuno. Quella con Paganella Ski per noi è la miglior partnership possibile: per i ragazzi e per tutto il nostro staff è sempre un piacere tornare qui, sia in estate che in inverno. È il mio posto favorito di tutto il circuito».
Non solo la squadra norvegese in Paganella, visto che in questi giorni si è allenato anche il forte gigantista della Repubblica di Andorra Joan Verdú, particolarmente felice di affinare la preparazione su un tracciato tecnico come quello dell'Olimpionica 2, molto simile a quello della Gran Risa.