Le dichiarazioni dei protagonisti del secondo Paganella Rally
Alessandro Zanolli (primo classificato): «Siamo molto soddisfatti. Ieri abbiamo attaccato subito, proprio come al Trentino Rally, abbiamo spinto fin dal primo chilometro. Oggi invece abbiamo preferito amministrare il primato, dato che le prove erano molto insidiose e il meteo non favorevole. Siamo così riusciti a portare anche quest’anno la vittoria a casa. Nella scorsa edizione il distacco con il secondo era stato minimo, De Tisi ci aveva infatti dato filo da torcere. In questa edizione invece abbiamo creato un gap già nella prima prova, quella di Ton, correndo magari anche qualche rischio. Ci abbiamo creduto e alla fine abbiamo ottenuto degli ottimi tempi. Sicuramente gareggerò anche nella Trento - Bondone del centenario, e, se possibile, il Rally di S. Martino di Castrozza».
Denis Pozzo (navigatore di Zanolli): «Le prove speciali del Paganella Rally sono sempre molto belle e il tracciato della Campodenno - Sporminore, quest’anno invertito, è stato particolarmente insidioso a causa del terreno bagnato».
Federico Bottoni (secondo classificato): «Noi abbiamo dato il massimo, ma Zanolli è stato più bravo di noi. Un risultato migliore non lo avremmo potuto ottenere. Le prove di questa mattina sono state molto difficili da affrontare a causa della pioggia e del cambio di grip. Il fatto di non conoscere i tracciati non ci ha per nulla aiutato: durante la prima prova abbiamo commesso un errore in curva che ci ha fatto perdere una decina di secondi abbondanti. Abbiamo però tenuto i nervi saldi e dato il massimo nelle speciali del pomeriggio, senza comunque rischiare. Il nostro obiettivo rimane la CRZ, per la cui classifica oggi abbiamo ottenuto punti importanti».
Sandra Tommasini (navigatrice di Bottoni): «È la prima volta che prendiamo parte al Paganella Rally. I tracciati sono molto belli, soprattutto per un’amante della montagna come me. Sono state delle breve prove, molto impegnative e tecniche. Al di là dell’ottimo risultato, ci siamo anche divertiti».
Paolo Oriella (terzo classificato): «Siamo davvero soddisfatti del risultato ottenuto, soprattutto perché le prove di questa mattina sono state molto complicate a causa di un set up sbagliato. Durante il pomeriggio abbiamo però apportato delle modifiche alla vettura, riuscendo così a guadagnare terreno nella penultima prova e a vincere l’ultima. È stata battaglia fino all’ultimo quella con Sambugaro per salire sul podio. Dopo le prime prove avevo quasi perso le speranze: all’ultima speciale il distacco era di un solo secondo e per prestazioni della sua vettura era lui favorito, ma alla fine l’abbiamo spuntata noi».
Michele Sambugaro (quarto classificato): «Oggi ho costruito una grande rimonta rispetto a ieri, quando purtroppo abbiamo perso ben venti secondi. Oggi ero in vantaggio di un solo secondo su Oriella, ma arrivati all’ultima prova lui ha avuto la meglio. Sono comunque molto soddisfatto per aver migliorato la posizione rispetto all’anno scorso, benché in questa edizione il livello si sia alzato. Sono soprattutto felice del primo posto nella prima e terza prova speciale di questa giornata sul bellissimo tracciato della Campodenno - Sporminore».
Leonardo Scalco (primo classificato nel gruppo RC3N): «Questo è il primo rally che concludiamo nella top 10. Siamo molto soddisfatti del nono posto nella classifica generale e del primo nel nostro gruppo. È la prima volta che corro con Carlo alle note e lui è stato un navigatore molto competente: mi ha dato molte dritte, ma anche qualche strigliata. Sono state due gare in una: ieri asciutto, oggi invece bagnato. Invece nelle ultime due prove il terreno era nuovamente asciutto e purtroppo le nostre gomme non erano adatte… È entrata anche in gioco molta tattica ».
Mirko Pontalti (primo classificato del gruppo RC4N): «È stata una grande soddisfazione: siamo riusciti a portare a casa un primo di classe e un tredicesimo assoluto. Sono state due giornate molto differenti a causa del meteo. Oggi abbiamo infatti cambiato le gomme e abbiamo cercato di amministrare fino all’ultima prova, in cui ho dato il massimo per portare a casa la vittoria. Il Paganella Rally è una gara stupenda, organizzata benissimo e vicino a casa».
Alygizakis Eleftherios: «Abbiamo deciso di venire dalla Grecia, perché in Italia ci sono dei bravissimi piloti con i quali confrontarsi. Questo è il motivo per cui siamo qui: per fare esperienza, ma anche per divertirci. Per noi è stato tutto nuovo, il team, l’auto, le condizioni meteo… L’asfalto ieri era aderente, di più rispetto a quello a cui sono abituato, ma mi è piaciuta la varietà delle prove speciali: correre sia nel bosco, sia nei centri abitati, sia di giorno sia di notte. Ci siamo davvero divertiti, nonostante il ritiro finale».
Giuseppe Ghezzi (presidente della Scuderia Trentina): «Siamo davvero soddisfatti, è stata una gara che ha contato un gran numero di iscritti. Un ringraziamento speciale all’ITAS Assicurazioni, che ci copre tutte quattro le gare organizzate quest’anno dalla Scuderia Trentina. Ormai nei rally siamo diventati esperti come nelle gare in salita, grazie ad un team davvero in gamba. Un applauso a tutti i ragazzi che lavorano per noi, troppi per nominarli uno ad uno; loro sanno che sono nel mio cuore, perché danno sempre il meglio di sé per valorizzare il nostro territorio».