Un po' di calcio esotico con il Weston, squadra di Miami dall'ancor giovane pedigree, e una chicca, la Nazionale Under 16 Dilettanti che ad Arco, praticamente, farà il suo esordio ufficiale. Sono queste le novità del Torneo Città di Arco, che giovedì 13 marzo, ovviamente del prossimo anno, vedrà il calcio d'inizio dell'edizione n. 43.
Per il resto, la banda delle solite note con l'Hellas Verona a guidare sorprendentemente la lista delle pretendenti al successo in quella che, indubbiamente, campionato di categoria a parte, è la manifestazione più prestigiosa a livello nazionale per la categoria under 16.
Verona che, nel marzo scorso, forse sulle ali dell'entusiasmo della splendida cavalcata verso il ritorno in A della squadra di Mandorlini, ha sovvertito ogni pronostico anche ad Arco. Davide Pellegrini, grande ex della squadra scaligera, ha saputo mettere a frutto una difesa molto arcigna e qualche eccellente talento in attacco per mettere tutti in fila. Ultima la Lazio di Simone Inzaghi, che, per doppia ammonizione, ha dovuto rinunciare al talento di Mamadou Tounkara (prodotto della "cantera" del Barça). Tounkara, oggi superato dal connazionale Keita nelle scelte di Petkovic, ha pagato l'eccessivo entusiasmo (si è sfilato la maglia) con il quale ha festeggiato il successo sul Napoli in semifinale. Il senegalese, classe '96, poteva diventare l'eroe del torneo dopo che, con una doppietta, aveva consentito a Simone di battere Filippo (in panchina col Milan) nel derby degli Inzaghi. Così non è stato. E non ci sarà nemmeno la possibilità di una rivincita visto che, fino ad oggi, Simone continua a guidare gli allievi nazionali della Lazio mentre Pippo è stato promosso in Primavera (per ora).
Oltre al Weston e alla Nazionale Dilettanti di categoria, vi sono il Verona, la Lazio, il Milan, la Juventus, il Torino, la Fiorentina, il Parma, il Chievo, la Roma, l'Inter, il Napoli, la Roma, l'Us Arco – società organizzatrice – e la Rappresentativa di categoria del trentino.
Le squadre verranno suddivise in quattro gironi, che non sono stati ancora sorteggiati, e giocheranno le qualificazioni il 13, 14 e 15 marzo. Domenica 16 avranno luogo le semifinali e martedì 18 la finale.
Al torneo sono legate molte manifestazioni collaterali, la più importante delle quali è il premio giornalistico dedicato alla memoria di Beppe Viola, giunto all'edizione n. 32. Un ambito riconoscimento per chi sa parlare di sport con il tono disincantato di Beppe Viola, premio che, negli anni, è andato alle più prestigiose firme del giornalismo sportivo nazionale scelte da una giuria autorevole, presieduta dal senatore Sergio Zavoli e coordinata da Giuseppe D'Amato. I compianti Aldo De Martino, direttore della sede Rai di Milano, e Bruno Cagol, presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Trentino- Alto Adige, stanno dando testimonianza – rispettivamente da otto e tre anni - ad altri due premi giornalistici che vanno a riconoscere, rispettivamente, il lavoro di una giovane firma e, quasi per contrasto, quello di un esperto di “cucina”, come viene chiamato nei giornali il lavoro di confezione di un settore o di un numero. Poi ci sarà la 23ª edizione dell'”Allenatore dei sogni” e la quinta edizione del riconoscimento che, nel nome di Beppe Viola, premierà un allenatore regionale. Nel primo caso sono i ragazzi partecipanti al torneo a votare e, albo d'oro alla mano, se ne intendono se è vero che tutti i tecnici migliori del panorama italiano degli ultimi vent'anni fanno parte dell'albo d'oro.
Da 14 anni, 15 con il prossimo 9 febbraio, il torneo riservato agli Under 16 è affiancato, sotto la stessa egida, da una rassegna riservata ai Pulcini. 64 squadre in gara il 16 e 23 febbraio e il 2 e 9 marzo con finale a quattro il 16.
Da qualche anno, come è noto, gli organizzatori del Beppe Viola ospitano di buon grado una quadrangolare di calcio femminile under 16, che vive della luce riflessa del torneo maschile, al punto di poter beneficiare di una delle dirette tv che la Rai dedica alla manifestazione.
L'obiettivo è quello di dare un ruolo al calcio rosa, che in Italia, per molteplici motivi, stenta a decollare. Per potenziare il messaggio, l'Us Isera ospiterà il 16 marzo un quadrangolare femminile under 15, al quale verrà concesso il “marchio”del Beppe Viola.