Sarà La Ciaspolada ad aprire l'anno olimpico
L'edizione 2026 promuove la pace e la solidarietà
Se c’è un periodo dell’anno carico di consuetudini, ritualità e appuntamenti che si ripropongono di generazione in generazione, quello rappresentato dalle festività natalizie domina su tutti gli altri presenti nel calendario, soprattutto in Trentino, perché oltre a portare con sé i rituali legati alla tradizione, valorizza il nostro territorio sulla scena nazionale e internazionale. Si tratta infatti del momento che segna lo start ufficiale della stagione turistica invernale, non solo con l’apertura di impianti di risalita e alberghi, ma anche con l’allestimento dei mercatini di Natale, che negli ultimi vent’anni sono diventati quasi un luogo di pellegrinaggio per milioni di turisti. In Alta Val di Non a tutto questo si aggiunge anche un evento sportivo unico quale è La Ciaspolada, che in virtù della sua storia, lunga oltre mezzo secolo, può ormai essere inserita a buon diritto nel novero delle ricorrenze tradizionali. Dal 1973, infatti, è qui che si svolge il primo evento sportivo importante del ricco calendario annuale trentino, una proposta che quest’anno, per la prima volta, annovera anche i Giochi Olimpici invernali, ai quali dunque la corsa con le racchette da neve organizzata dalla Podistica Novella finisce per fare da orgoglioso apripista.
La macchina organizzativa della 52ª edizione, in programma domenica 4 gennaio 2026, è naturalmente operativa già da mesi, in particolare per quanto concerne la promozione dell’evento attraverso la capillare distribuzione di volantini in occasione delle più importanti gare podistiche del nord Italia, mentre, per quanto concerne la raccolta delle iscrizioni, l’attività entra nel vivo nel mese di dicembre. Ad oggi sono già 1.230 i moduli pervenuti agli organizzatori, in linea con i flussi degli ultimi anni, un numero che solitamente nelle ultime tre settimane tende a raddoppiare.
Una delle consuetudini de La Ciaspolada, evento sportivo che più di ogni altro promuove la socialità e la condivisione, è quella di farsi promotrice di temi importanti per la società in cui viviamo, abbinando alla gara altre proposte che focalizzano l’attenzione su aspetti ogni anno differenti, ma sempre carichi di significato. Se lo scorso anno si era voluto omaggiare il mondo del volontariato, che vanta radici salde in Trentino, con la staffetta “Noi per Voi”, questa volta tutte le attenzioni saranno rivolte al tema della pace. Il 2025 verrà purtroppo ricordato come un anno di conflitti sanguinosi alle porte dell’Europa, ad est come a sud del continente, quindi mai come ora è importante che la società civile sia consapevole di quanto sta accadendo e faccia sentire la propria voce contro l’impiego della violenza e delle distruzioni di luoghi e comunità quali modalità di risoluzione delle controversie nazionali e internazionali, come peraltro recita la nostra Costituzione. Per questo il logo ufficiale dell’evento, Ciaspolino, in questa edizione compare su locandine e brochure, nonché sul pettorale, con la bandiera multicolore in mano, mentre la cerimonia di inaugurazione e le iniziative che accompagnano la sfida sportiva saranno focalizzate su questo tema, a cominciare dal concerto in programma sabato 3 gennaio, che valorizzerà in maniera itinerante, dalle ore 16 in poi, le musiche natalizie di tanti popoli del mondo, mentre nella piazza di Fondo sarà proposto il concerto delle voci bianche del «Mini Coro di Rovereto».
A valorizzare il clima festivo ci penserà il mercatino allestito dal 6 dicembre lungo le vie di Fondo e al Lago Smeraldo, chiamato «Il Borgo di Natale», che non a caso rimarrà aperto fino al 4 gennaio, tutti i giorni dal 20 dicembre in poi. Al suo interno ci attendono prodotti artigianali, laboratori, installazioni artistiche, musica dal vivo e animazioni per i bambini, opportunità delle quali potranno quindi godere anche i concorrenti, valorizzando il proprio weekend in Alta Val di Non.
Una novità importante di questa edizione è il marchio Eco-Eventi, che la Provincia autonoma di Trento ha da poco assegnato a «La Ciaspolada». Si tratta di una certificazione che si lega alla sostenibilità ambientale dell’evento, perseguita attraverso una serie di buone pratiche, quali la somministrazione di acqua che proviene dall’acquedotto; la distribuzione di frutta di stagione come mele, arance, clementine e prodotti provenienti da fornitori locali; la distribuzione del cibo che avanzerà alle onlus locali; l’eliminazione degli imballaggi monodose; la presenza di isole ecologiche per una corretta raccolta differenziata; la disponibilità di servizi navetta gratuiti al fine di ridurre il traffico e l’inquinamento.
L’attesa per la scelta del luogo in cui si svolgerà la gara, come sempre, è destinata a durare ancora per qualche giorno, poiché si lega inevitabilmente alla conoscenza precisa delle condizioni meteo che si presenteranno nei primi giorni del 2026. Rimangono quindi sul tavolo le diverse opzioni, prima fra tutte quella delle Regole di Malosco, che ha già ospitato con successo la gara nel 2022, nel 2023 e nel 2025, si presenta già innevata.
Le iscrizioni sono aperte da qualche mese. Si può procedere recandosi nella sede di Fondo o attraverso il modulo on line. Oltre al pettorale i concorrenti avranno diritto ad un pacco gara che contiene prodotti locali e un elegante zaino dotato di chiusura antiscippo. Inoltre i gruppi che contano almeno 20 iscritti verranno omaggiati di un altoparlante wireless da collegare al cellulare. Fra le promozioni messe in campo per questa edizione ci sono altre novità come i voucher da utilizzare per i soggiorni e per i pasti consumati nelle strutture della valle convenzionate. Per quanto concerne la proposta ludico sportiva, il costo è di 15 euro (18 con noleggio delle ciaspole), che diventano 30 euro (33 con noleggio) per la versione competitiva. Per quanto concerne i nuclei famigliari, dopo due iscrizioni a tariffa intera per le successive scatta la tariffa agevolata di 7 euro (10 con noleggio) senza premio.