Nel 2025 la consacrazione di Cesare Maestri
Il nome nuovo è quello di Luna Giovanetti
Ogni manifestazione sportiva ha i propri atleti simbolo, quelli che, con il proprio talento, le danno valore e ne impreziosiscono l’albo d’oro. Sono tanti quelli che hanno impresso il proprio sigillo nelle diverse epoche che «La Ciaspolada» ha attraversato, da Salvatore Bettiol a Laura Fogli, da Luigi Pastore ad Antonio Molinari, da Giuliano Battocletti a Maria Grazia Roberti, da Jonathan Wyatt a Isabella Morlini e Laia Andreu Trias, protagoniste di grandi duelli. Il più vincente in assoluto è però Cesare Maestri, che lo scorso anno ha trionfato per la sesta volta, superando ogni predecessore. È quindi lui oggi l’atleta simbolo della nostra gara. Maestri, classe 1993 e originario di Borgo Lares, si era presentato ai nastri di partenza da grande favorito e non ha tradito le attese, aggiungendo questo successo a quelli datati 2017, 2018, 2019, 2022 e 2024. Il runner trentino ha dunque detronizzato Luigi Pastore, il cui record di cinque successi (conseguiti tra il 1988 e il 1997) aveva resistito per tanti anni.
L’edizione 2025 ha, in parallelo, anche lanciato un nome nuovo in ambito femminile, quello della debuttante Luna Giovanetti, che alle Regole di Malosco è stata capace di tenersi alle spalle due atlete di rango quali Giulia Marchesoni e Celia Balcells Serra. Nata nel 2003, a soli 22 anni anche la runner trentina sembra avere tutte le carte in regola per diventare una delle big di questa competizione.
Come nel suo stile, Maestri non ha seguito tattiche particolari, imponendo un ritmo sostenuto fin dalle battute iniziali. Baldaccini ha provato ad accodarsi al battistrada, ma ben presto ha dovuto alzare il piede dall’acceleratore, per poi concentrarsi sulla sfida a distanza per il secondo posto con l’altro trentino Alberto Vender.
Il vincitore, che nell’occasione difendeva i colori dell’Amorini Tsl Team Molinari, ha coperto i 5 chilometri del percorso in 18’17”, presentandosi tutto solo sulla linea d’arrivo, dove è stato accolto dal meritato applauso del pubblico presente. A distanza di 46” ha raggiunto il traguardo Alex Baldaccini (Gs Orobie), che nel finale è riuscito a respingere il tentativo di rimonta di Alberto Vender, terzo a 1’10”, con il veneziano Filippo Barizza, altro “aficionado” de La Ciaspolada, e Roberto Fregona (Trevisatletica) a completare la top 5, quarto e quinto con un ritardo di 1’53” e 2’52” dal vincitore.
L’attenzione si è poi spostata sulla gara in rosa, che ha incoronato una nuova regina. La vincitrice risponde al nome della ventenne trentina Luna Giovanetti, classe 2004 di Fornace salita agli onori delle cronache lo scorso anno con il successo ai Campionati italiani di corsa in montagna nella categoria Promesse. Netto e mai in discussione il suo successo: la runner dell’Amorini Tsl Team Molinari Sport, alla sua prima partecipazione a La Ciaspolada, ha fatto segnare il decimo tempo assoluto, maschi compresi, portando a termine la propria fatica in 22’09”. Un riscontro cronometrico di assoluto rispetto, come confermato dai distacchi inflitti alle dirette concorrenti per la vittoria: l’altra trentina Giulia Marchesoni di Vigolo Vattaro, che si presentava al via da campionessa in carica grazie al successo conseguito dodici mesi fa a Fondo, ha accusato un ritardo di 1’47”. Terza piazza (a 2’21”) per la catalana Celia Balcells Serra, che si era imposta nel 2023 proprio alle Regole di Malosco, nel medesimo teatro di gara.
Ottima anche la quarta piazza della figlia d’arte Ester Molinari (il papà è l’ex campione della corsa in montagna Antonio Molinari, 28° oggi all’arrivo), quinta la toscana Annalaura Mugno, atleta che vanta tre affermazioni consecutive a La Ciaspolada (2019, 2020 e 2022).