Strapotere Slovenia nella prima giornata Alpen Cup
Veronica Gianmoena undicesima sul Normal Hill

Il Centro del salto di Predazzo è tornato ad animarsi dopo le competizioni estive e dopo il rinvio della gara Nazionale giovani di fine dicembre, grazie alla tappa italiana dell’Alpen Cup. Tre giorni di gare dal trampolino Normal Hill Hs106 organizzati dall’Us Dolomitica, dal Comitato Mondiali Val di Fiemme e dal Comune di Predazzo, con il programma di apertura riservato esclusivamente al salto speciale maschile e femminile, che ha visto al via le giovani promesse dell’arco alpino a caccia di un biglietto di qualificazione per i mondiali juniores e under 23.
Una gara d'esordio che vede sventolare la bandiera della Slovenia, visto il doppio successo sia in campo femminile sia in quello maschile grazie ad Ema Klinec e a Anze Lanisek.
L’affermazione della talentuosa quindicenne Klinec era nell’aria, visto che era l’attuale leader del circuito Alpen Cup e con questo successo non fa altro che ribadire la sua superiorità. Perentoria la sua vittoria, ottenuta grazie a due salti di 98 e 95,5 metri, con eccellenti giudizi sulla sua prestazione che le hanno consentito di totalizzare 231,5 punti, precedendo la tedesca Anna Rupprecht con 227 punti (due salti da 97 e 95,5 metri) e l’altra slovena Ursa Bogataj con 218 punti (due salti da 95 e 92,5 metri. In chiave italiana, e trentina, particolarmente positiva la prestazione di Veronica Gianmoena. La 18enne di Varena, che si allena abitualmente su questi trampolini, ha infatti chiuso all’undicesimo posto, con due salti di 84 e 85,5 metri, totalizzando 179,5 punti. Più indietro invece la gardenese Lara Malsiner, ventiduesima con 149 punti.
La gara maschile ha invece arriso al diciassettenne Anze Lanisek, grazie soprattutto ad un primo salto davvero strepitoso con la misura di 103 metri, al quale ha abbinato una seconda prestazione sulla distanza dei 98 metri, con un punteggio complessivo di 251,5 metri. Piazza d’onore per il tedesco Michael Hermann con 249 punti (due salti da 100 e 99,5 metri), quindi bronzo per l’altro teutonico Sebastian Bradatsch con 243 punti grazie a due salti identici di 98,5 metri.
Non esaltante il risultato complessivo del team italiano. Al termine dei due salti il primo in classifica risponde al nome di Daniele Varesco, fiemmese di Masi di Cavalese, che ha chiuso in trentunesima posizione con 219 punti. Meglio nel primo salto con la misura 96 metri, mentre nel secondo ha commesso un errore concludendo a 92 metri. Indietro gli altri azzurrini: Alex Insam 53°, Andrew Lunardi 57°, Alessio Longo 60°, Joy Senoner 62°, Thomas Delago 63°, Manuel Longo 64°.
Domani (sabato) la seconda giornata di gare particolarmente intensa. Si inizia alle 10 con i due salti della categoria femminile e a seguire quella maschile. Quindi nel pomeriggio il salto della combinata nordica e alle 18 la gara di fondo a Lago di Tesero.

ALPEN CUP: FOTO PRIMA GIORNATA

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