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Terminata la tracciatura della 17ª Val di Fassa Running Volvo, la più partecipata gara podistica a tappe d’Italia che da domenica 28 a venerdì 3 luglio animerà la valle ladina trentina. Gli organizzatori, assieme allo staff di volontari, che sono oltre sessanta, in questi giorni hanno concluso le operazioni di preparazione del percorso di gara, che si annuncia davvero suggestivo per le bellezze paesaggistiche che andrà ad attraversare, ma pure tecnico ed in grado di esaltare le prestazioni agonistiche degli oltre 400 iscritti attesi per i 5 giorni di sfide. Rispetto alle mappe iniziali c’è solamente una piccola variazione nella quarta tappa di giovedì 2 luglio con partenza e arrivo ad Alba di Canazei, che non prevede comunque stravolgimenti in quanto a lunghezza o dislivello. A causa di una piccola frana a metà del percorso, che misura complessivamente 12,56 chilometri, è prevista una deviazione subito dopo il pilone della Funivia Ciampac. Invece di transitare nei pressi dei ponti in legno i concorrenti dovranno percorrere la strada forestale immersa nel bosco in direzione Baita Locia, transitando un centinaio di metri più in alto rispetto al tracciato originale, immergendosi poi nell’incantevole valle del Contrin, dove è previsto il giro di boa. Quindi tutto confermato con un tratto pianeggiante fino all’undicesimo chilometro, dove inizia la discesa che porta al traguardo posizionato nei pressi dell'Hotel La Cacciatora.
La quantità non manca per partecipazione dunque alla Val di Fassa Running, visto che è stata ampiamente superata la quota di 400 iscritti, ma pure tanta qualità considerando il lotto dei partenti e, in particolar modo per le adesioni dell’ultima ora. Hanno infatti sciolto le riserve decidendo di indossare il pettorale Volvo la forte fiorentina Gloria Marconi e il modenese Tommaso Manfredini, specialisti delle gare a tappe e con un passato importante nel mondo dell’atletica.
La favorita Ana Nanu, che ha vinto ben cinque edizioni della kermesse fassana, avrà dunque un’avversaria coi fiocchi per il successo finale, senza dimenticare anche la trentina Mirella Bergamo, che si esalta sempre nei dislivelli della competizione ladina e le due affermazioni assolute ne sono la testimonianza. Ed ancora l’emergente Sarah Aimee L'Epee dell'Atletica Settimese e l’atleta di casa Arianna Mazzel.
Grande incertezza alla vigilia anche nella lotta per il podio maschile, visto che al via troviamo atleti di assoluto livello. A contendere lo scettro al dominatore delle ultime quattro edizioni Massimo Galliano, ci penserà la news entry Tommaso Manfredini che grazie alla sua esperienza e alla capacità di gestire le proprie energie in una gara lunga può davvero dire la sua in Val di Fassa. C’è però grande curiosità per la presenza del marchigiano Daniele Caimmi il forte maratoneta azzurro, nonché atleta olimpionico, che detiene la settima prestazione di tutti i tempi con 2h08’59” e che ha deciso di cimentarsi in una gara a tappe, scegliendo non a caso uno degli eventi top come quello fassano. Da non sottovalutare poi i due bergamaschi Vicenzo Milesi e Andrea Regazzoni (terzo dodici mesi fa), quindi il genovese Salvatore Concas quarto due anni fa nella gara fassana.
Appuntamento con la Val di Fassa Running Volvo, domenica 28 giugno con il prologo disegnato nella Val San Nicolò (8,39 km con 510 metri di dislivello). In totale le tappe saranno 5 per complessivi 56 km di gara. La chiusura spetterà come sempre al tappone dolomitico (3 luglio), che avrà anche validità di gara singola (Trofeo Ciampedie) e porterà i concorrenti da Vigo di Fassa fino al rifugio Gardeccia, con 600 metri di dislivello e uno sviluppo complessivo di 11,5 km del percorso.
DESCRIZIONE DELLE CINQUE TAPPE