La tappa dell'Alpen Cup della Val di Fiemme organizzata dalla Dolomitica di Predazzo e dal Comitato Nordic Ski Fiemme ha già stabilito il suo primato, visto che si tratta nella storia dell'unica competizione di questo circuito che ha ospitato tre categorie diverse, ovvero il salto speciale maschile e femminile e la combinata nordica.
Nella seconda giornata dell'Alpen Cup di salto speciale sono cambiati i protagonisti rispetto al prologo serale, mentre nella combinata nordica ha trionfato la rappresentativa tedesca, piazzando ben due atleti sui gradini più alti del podio.
Per quanto riguarda il salto speciale sul trampolino Normal Hill Hs 106 si sono infatti imposti la slovena Ursa Bogataj e la coppia di lingua tedesca Sebastian Bradatsch e Stefan Huber, che hanno totalizzato l'identico punteggio nella gara maschile, anche a seguito della decisione di ritenere valido solo il primo salto a causa della variazione del vento. La notizia di giornata riguarda però l'infortunio di Ema Klinec, vincitrice del primo atto e addirittura quarta in Coppa del Mondo assoluta. La 15enne slovena è stata vittima di una caduta nel salto di prova in atterraggio riportando una forte distorsione al ginocchio. In chiave italiana è decisamente positivo il risultato dell'atleta di casa Veronica Gianmoena che ha concluso la sua prova in decima posizione assoluta, migliorando il risultato del giorno precedente.
La gara femminile è stata dunque vinta dalla 18enne slovena Ursa Bogataj, grazie ad un punteggio di 239 punti ottenuto con due salti da 98,5 e 98 metri, distanziando di di ben 13 punti la tedesca Anna Rupprecht con due prestazioni di 96,5 e 96 metri, con terza l'altra teutonica Melanie Haeckert con 204 punti. Buona la prestazione della 18enne di Varena Veronica Gianmoena, che ha chiuso al decimo posto grazie a due salti di 87,5 e 90 metri, con un punteggio totale di 194,5. Tredicesima poi la gardenese Lara Malsiner con due salti identici di 88 metri.
Nella gara maschile del salto giornata da dimenticare per il trionfatore di venerdì sera Anze Lanisek, che ha completamente sbagliato il primo salto concludendo addirittura diciasettesimo. Una competizione che ha visto un successo ex aequo fra il tedesco Sebastian Bradatsch e l'austriaco Stefan Huber, entrambi con un salto di 98 metri ed entrambi con l'identico punteggio di 120. Terzo gradino del podio per Ziga Jelar, mentre il miglior italiano è risultato anche in questa occasione Daniele Varesco della Dolomitica di Predazzo, che ha concluso 14esimo, migliorandosi rispetto al giorno prima grazie ad un salto di 96,5 metri. Per quanto riguarda gli altri azzurri Alex Insam ha chiuso 50esimo, mentre il quintetto composto da Andrew Lunardi, Joy Senoner, Alessio Longo, Manuel Longo e Thomas Delago si sono piazzati nell'ordine dal 60esimo posto.
Per quanto riguarda la combinata nordica hanno trionfato gli atleti tedeschi, con il leader di Alpen Cup Terence Weber ha riconfermare il suo valore, dominando sia nel salto speciale sia nella 10 km a tecnica libera al centro del fondo di Lago di Tesero. Piazza d'onore per il suo compagno di squadra Dominik Schwaar, che ha recuperato addirittura dal ventiduesimo posto, chiudendo a soli 16 secondi dal vincitore. Terzo gradino del podio per l'austriaco Philipp Orter, a 20 secondi.
In chiave italiana eccellente la rimonta del friulano Raffaelle Buzzi che nel fondo ha recuperato dal ventesimo posto del salto al settimo posto finale, chiudendo ad 1 minuto e 11 secondi dal vincitore. Trentesimo poi il secondo italiano, il fiemmese Paolo Corradini, quindi 36° Luca Gianmoena, 42° Aaron Kostner, 44° Martin Taschler, 59° Giulio Bezzi e 60° Denis Parolari.
Domani giornata conclusiva dell'Alpen Cup con la sfida della combinata nordica. Alle 9 il salto di prova, alle 10 il salto di gara e alle 13 la prova di fondo a Lago di Tesero.
FOTO SECONDA GIORNATA ALPEN CUP