Si chiude con il bilancio di un podio e di un quinto posto il secondo weekend agonistico di luglio della Wilier Force, che può guardare con fiducia alla costante crescita del giovane Nicolò Matordes. Lo junior fassano, infatti, è salito nuovamente sul podio e ha conquistato un ottimo secondo posto nel cross country regionale di Torrebelvicino, in provincia di Vicenza, preceduto da Christian Brocchi della Elba Bike ma capace di tenersi alle spalle il forte altoatesino Jakob Dorigoni. Il risultato di Matordes lascia ben sperare in vista del campionato italiano XC in programma sabato prossimo a Volpago del Montello, dove saranno presenti anche l'under 23 Simone Sartena e l'Elite Johannes Schweiggl.
Quest'ultimo è reduce dal buon quinto posto conquistato nel percorso corto della Dolomiti Superbike, una gara di 60 km con un dislivello positivo di 1.785 metri. La corsa è stata vinta dall'altoatesino Fabian Rabensteiner su Johnny Cattaneo e Leopoldo Rocchetti, con Schweiggl quinto a un solo decimo di secondo dal quarto posto dell'austriaco Simon Schupfer e seguito in sesta posizione da Rafael Visinelli. Poca fortuna, nella stessa gara, per l'under 23 Simone Sartena che, al rientro alle competizioni dopo la maturità scolastica, è rimasto attardato a causa di una doppia foratura.
Il capitano della squadra Massimo Debertolis ha preso il via, invece, alla gara lunga della Dolomiti Superbike, 113 km con un dislivello di 3.357 metri. Debertolis, che non si è detto soddisfatto della propria prova, ha chiuso in 26ª posizione.
Stop forzato, infine, per l'altro Elite della squadra Giacomo Antonello, costretto ai box per una decina di giorni a causa di un piccolo intervento reso necessario dal riacutizzarsi di un problema al sopra sella.
Nel prossimo weekend, come anticipato, Schweiggl, Sartena e Matordes saranno impegnati ai campionati italiani XC a Volpago del Montello, mentre Debertolis prenderà il via domenica insieme all'altoatesino Andreas Laner alla Transalp, l'impegnativa gara a tappe che lo scorso anno gli regalò la gioia della vittoria nella categoria master, anche allora in coppia con Laner.