Per gli appassionati trentini di motori il conto alla rovescia è già cominciato da tempo. L’appuntamento più atteso dell’anno si avvicina rapidamente, come ben sa lo staff della Scuderia Trentina, che sta lavorando alla rifiniture della complessa macchina organizzativa chiamata a funzionare senza intoppi il 6 e il 7 luglio, quando si disputerà la «Trento – Bondone» numero 63.
Nonostante le difficoltà economiche che negli ultimi anni hanno condizionato anche questo mondo, sia per quanto attiene al budget dei piloti sia per quanto attiene a quello dei comitati organizzatori, il Campionato Italiano di Velocità in Montagna rimane una competizione di forte appeal, al quale prendono parte vetture sempre più performanti. Lo hanno dimostrato le gare fin qui disputate.
La competizione di casa nostra è al solito una delle più attese del calendario nazionale, che quest’anno è stato rivoluzionato. Lo Stivale è stato infatti diviso in due parti, Centro Nord e Centro Sud, ciascuno con la propria classifica finale, per cui la sfida che prenderà il via da Montevideo questa volta assegnerà punti per il primo Girone. Il regolamento prevede che siano considerati validi i migliori quattro risultati conseguiti nella propria zona (su cinque gare valide) più i migliori due delle tre gare comuni finali, per un totale di sei risultati per zona. Ogni conduttore è stato inserito d’ufficio nella zona alla quale appartiene la prima gara alla quale ha partecipato, salvo comunicazioni contrarie.
A garantire alla «Trento – Bondone» il massimo per quanto attiene al lotto dei partenti, ci pensano la validità europea della gara e il suo fascino, che rimane immutato nel tempo. Da qualche edizione a questa parte il leit-motiv è lo stesso, ovvero la caccia al campionissimo Simone Faggioli, che si è aggiudicato le ultime tre sfide fra Montevideo e Vason. Per lui, invece, che quest'anno ha già trionfato in tre gare su tre nel campionato italiano, l'obiettivo più prestigioso è quello di abbassare il proprio record, da due anni fissato a 9'23"19. Dodici mesi fa il gran caldo, che penalizzò le prestazioni delle vetture, lo fermò a due soli secondi da questa barriera, ma si può star certi che ci riproverà, forte di una vettura sempre più perfezionata e performante. A cercare di rendergli dura la vita ci sarà, su tutti, Christian Merli, che stavolta lo sfiderà al volante della nuova Osella PA 2000 di gruppo E2/B, un bolide che non vanta gli stessi cavalli della FA 30 Zyek di gruppo E2/M del toscano, ma che rappresenta per il pilota di Fiavé un bel passo avanti in termini di competitività rispetto alla piccola Radical impiegata nel 2012 e nel 2011. Nelle tre gare del girone Centro - Nord sin qui disputate Faggioli ha conquistato altrettante vittorie, ultima in ordine di tempo quella di domenica scorsa al passo dello Spino, dove però il driver trentino è arrivato vicinissimo al re delle cronoscalate: mezzo secondo nella prima prova, due nella seconda. Daranno battaglia anche altri piloti di casa nostra, in particolare il veloce Diego Degasperi, che in questa stagione "doma" una Osella Fa 30, portata al quarto posto assoluto allo Spino. Lo spettacolo sarà offerto da ben duecento vetture, distribuite su diversi gruppi e classi. Le iscrizioni sono aperte da una settimana.
Il biglietto di ingresso per seguire la gara della domenica lungo il tracciato costerà 15 euro, mentre le prove del sabato potranno essere seguite senza alcun costo. Alla «Trento - Bondone» è abbinato anche quest'anno un concorso fotografico aperto a tutti, che premierà con alcuni giorni di vacanza sulla montagna della città i migliori scatti dedicati all'atmosfera che si respira intorno all'evento. Per saperne di più basta visitare il sito www.scuderiatrentina.it.
Novità del 2013 saranno due incontri con i giovani dei sobborghi attraversati dalla gara. Mercoledì 2 luglio all'auditorium di Sopramonte verrà proiettato il film «18 Km», interamente dedicato alla «Trento - Bondone», e in seguito si parlerà con i ragazzi di competizioni e di sicurezza al volante, in compagnia di Christian Merli, Gabriella Pedroni e Simone Faggioli. Il copione si ripeterà a Sardagna l'ultima settimana di luglio.