Pittin si conferma campione italiano di combinata
Sorpresa nel salto con Insam davanti a tutti 

Tutto in un week-end. L’Unione sportiva Dolomitica sabato e domenica al centro Stalimen di Predazzo e nei pressi di Molina di Fiemme per le gare di roller ha organizzato le competizioni che hanno avuto il compito di assegnare ben 7 titoli italiani delle specialità del salto e combinata nordica. Una novità questo evento compresso in soli due giorni, voluto dal direttore agonistico Sandro Pertile e sposata dalla società presieduta da Roberto Brigadoi, che si è cimentata assieme al suo collaudato staff per regalare agli appassionati e agli atleti un grande evento, come non capitava da molto tempo. Una due giorni che non ha mancato di regalare qualche sorpresa, come quella del giovane gardenese Alex Insam che si è aggiudicato il titolo Normal Hill di salto speciale dal trampolino Hs106, precedendo il predazzano Roberto Dellasega, quindi bronzo per il plurivincitore di titoli tricolori Sebastian Colloredo, da quest’anno fuori dal team della nazionale. Il diciottenne gardenese ha sorpreso tutti, costruendo la sua vittoria grazie ad uno strepitoso primo salto di ben 100 metri, l’unico a raggiungere la tripla cifra, mentre Dellasega pur stabilendo lunghezze più corte rispetto a Colloredo è stato premiato per l’esecuzione.  Solo quarto il solandro Davide Bresadola, che si era imposto 12 mesi fa. Nella combinata nordica, nonostante il quarto salto, nella sfida della combinata Alessandro Pittin ha dimostrato di essere sempre il numero uno, d’altronde il divario dagli altri azzurri è davvero rilevante, aggiudicandosi l’ennesimo campionato italiano, davanti ai due altoatesini Lukas Runggaldier (a 41 secondi) ed Armin Bauer (a 1’29”). Grande la prestazione del friulano nella sfida con i roller sulla distanza di 6,4 km e con un dislivello di 267 metri, che gli ha consentito di recuperare dal quarto al primo posto. Il miglior piazzamento dopo il salto lo aveva ottenuto Samuel Costa, quarto poi sul traguardo finale.
Tripletta gardenese anche nel salto speciale femminile, con Elena Runggaldier che si è imposta con due salti da 90 e 93 metri e un punteggio complessivo di 212 punti, precedendo Evelyn Insam che ha totalizzato 210,5 punti e Lara Malsiner con 190,5, mentre l’atleta di casa Veronica Gianmoena ha dovuto dare forfait a causa di un infortunio.
Alex Insam si è poi ripetuto anche nella sfida juniores, evidenziando lo straordinario stato di forma, e mettendosi alle spalle il grintoso Giulio Bezzi del Monte Giner e Luca Gianmoena dell’Us Lavazè Varena. Promettente combinatista che si è fregiato però del titolo nella multidisciplina grazie ad una prova tutta all’attacco, davanti al gardenese Aaron Kostner e a Mirco Sieff dell’Us Lavazè Varena.
Nelle due gare tricolori riservate agli aspiranti il successo nel salto speciale ha arriso a Francesco Cecon dello sci club Bachman di Tarvisio, più bravo e completo rispetto a Giovanni Bresadola del Monte Giner e a Diego Malsiner del Gardena. Nella sfida della combinata nordica aspiranti il podio è risultato targato completamente Gs Monte Giner, con Domenico Mariotti oro, Nicola Dallagiovanna argento e Guido Flessati bronzo.
L’occasione è servita anche per assegnare i titoli trentini delle categorie giovanili, vinti da Domenico Mariotti nella combinata nordica aspiranti, da Giovanni Bresadola nel salto speciale aspiranti, da Giulio Bezzi nel salto speciale juniores e da Luca Gianmoena nella combinata nordica juniores.

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