Al termine della 24esima Lagorai Cima d'Asta, valida per il campionato italiano a coppie, le dichiarazioni dei protagonisti sono tutte rivolte all'eccezionale percorso e giornata di gara. Ecco le loro impressioni:
Matteo Eydallin: “Giornata fantastica e grandissima vittoria. E' stato bellissimo poter affrontare la Cima d'Asta dopo tanti anni di brutto tempo, l'unico rammarico è non essere riusciti a gustarci l'incantevole panorama perché in tranche agonistica. Con un compagno come Manfred è tutto facile. E' un fuoriclasse. Personalmente prediligo le gare a coppie perché sono competizioni dove emerge l'aspetto umano, rispetto a quelle individuali. Inoltre ritenendomi un atleta furbo e intelligente nelle sfide a squadre mi riesce sempre bene gestire l'aspetto tattico e mi diverto pure”.
Manfred Reichegger: “Abbiamo staccato Boscacci verso la cima della seconda salita, mentre Antonioli era rimasto con me ed Eydallin. Da quel momento in poi abbiamo preso un certo vantaggio, che siamo riusciti a mantenere e addirittura ad incrementare in discesa, dove il mio compagno è davvero un fulmine. Per me si tratta del 19esimo titolo italiano, un motivo in più per essere davvero felice”.
Michele Boscacci: “Sino alla prima salita stavo davvero bene e pensavo di portemela giocare con i nostri rilali, ma lungo il canalino ho cominciato ad accusare la fatica, calando il ritmo, così Eydallin e Reichegger hanno preso il largo. Peccato, è andata così. Poi abbiamo gestito la gara con Robert, agguantando comunque un onorevole medaglia d'argento”.
Davide Galizzi: “Premettendo di non essere un professionista per me è la seconda medaglia di bronzo tricolore stagionale, dopo quella ottenuta nella gara top class. Sono davvero felice, perché con Filippo Beccari abbiamo tirato alla morte per superare Thomas Martini e Roberto De Simone. Una bella sfida fra noi quattro, che siamo riusciti a vincere”.
Filippo Beccari: “Grande gara, sono stracontento di questo risultato e dell'intesa con Galizzi”.
Thomas Martini: “Per me e il compagno De Simone è stata una giornata sfortunata. Volevamo salire sul terzo gradino del podio, ma inconvenienti tecnici non ce l'hanno permesso. Abbiamo rotto entrambi il bastoncino dopo la Cima d'Asta e a Roberto gli si è pure staccata la pelle dallo sci. Peccato”.
Francesca Martinelli: “Di titoli ne abbiamo vinti tanti, ma questo ha un sapore particolare perché ce lo siamo davvero gustato tutto mentre salivano alla Cima d'Asta. Una gara strepitosa. Io poi ho sempre avuto un debole per le sfide a coppie, che rappresentano la vera filosofia dello sci alpinismo”.
Roberta Pedranzini: “Avevo davvero nostalgia delle gare e quest'anno ho deciso di ritornare. Dopo tante competizioni caratterizzate dal maltempo finalmente una super giornata per una manifestazione fra le più belle al mondo”.
Laura Besseghini: “Di fronte a due mostri sacri come le valtellinesi non potevamo che mirare al secondo posto. Una bella competizione e un'ottima intesa con Martina, mi trovo molto bene con lei e i risultati arrivano”.
Nadia Scola: “Una medaglia tricolore fa sempre piacere. E' la seconda dopo quello nella top class. Sono felicissima per il podio, ma soprattutto per come abbiamo interpretato la gara con Birgit”.
Omar Oprandi: “Ho battuto un altro record quest'anno, conquistando il quinto titolo master in altrettante specialità. Non posso che essere felice, anche perché ho gareggiato con un grande amico come Franz Nicolini in forma strepitosa e ce la siamo proprio gustata”.
Franz Nicolini: “Oggi eravamo in giornata di grazia. Che bello tornare nuovamente alla Cima d'Asta. Non me la dimenticherò facilmente questa domenica”.
Davide Magnini: “Che percorso. Un giorno arriverò pure io in cima, per il momento mi godo questa ennesima vittoria stagionale e il titolo trentino”.
Federico Nicolini: “Sono felice. Vincere è sempre bello e oggi sono riuscito a trovare il ritmo giusto, riuscendo a prendere un vantaggio che ho poi gestito”.
Sergio Santuari (presidente Comitato Organizzatore): “Era dal 2008 che la nostra gara non andava sul punto più alto. Finalmente il meteo ci ha aiutato. Siamo felicissimi e voglio condividere questa nostra soddisfazione con tutti i volontari che hanno lavorato per la perfetta riuscita di questo evento, quasi un centinaio”.