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Staffetta: oro all'Esercito, applausi al Trentino
Bene De Silvestro-Valmassoi e Alpi Centrali

L'Esercito, la coppia De Silvestro-Valmassoi e le Alpi Centrali salgono sul gradino più alto del podio nelle staffette dei campionati italiani di sci alpinismo di Madonna di Campiglio, che per il secondo giorno consecutivo hanno regalato spettacolo sul celebre pendio del Canalone Miramonti, lo stesso che il 22 dicembre prossimo ospiterà la 3-Tre di Coppa del Mondo di sci alpino.
Oggi pomeriggio la rassegna tricolore, magistralmente organizzata dallo Sci club Brenta Team, è stata animata dalla gara a squadre, con i senior maschi, senior donne e gli atleti della categoria Giovani chiamati a confrontarsi in notturna su un percorso con 180 metri di dislivello da ripetere una volta per ciascun frazionista. Eccezion fatta per la prima parte ricavata nel bosco, il tracciato ricalcava quello della sprint di venerdì sera, con un tratto in salita sci ai piedi, un tratto particolarmente ripido da affrontare con gli sci in spalla e la picchiata conclusiva verso la zona d'arrivo, sul medesimo pendio che tra pochi giorni vedrà protagonisti i big dello slalom speciale.

Nella gara senior maschile il pronostico pendeva dalla parte dell'Esercito, che non ha tradito le attese, ma tra le due squadre dei “big” è riuscito a inserirsi il giovane trio trentino targato Brenta Team e composto dal figlio d'arte Federico Nicolini, Valentino Bacca e Nicola Pedergnana, capaci di tenere il passo dei più quotati avversari per oltre metà gara. I trentini hanno chiuso terzi al traguardo, a pochi secondi dalla seconda squadra dell'Esercito, che è però stata penalizzata di un minuto in quanto il terzo frazionista (Denis Trento) ha perso l'artva.
La prima frazione ha visto protagonisti il valdostano Nadir Maguet (Esercito) e Federico Nicolini, che hanno raggiunto la zona cambio distanziati di pochi metri, seguiti in scia dal portacolori della seconda squadra dell'Esercito Matteo Eydallin. Maguet ha lanciato Michele Boscacci, che nel tratto più duro del percorso è riuscito a scrollarsi definitivamente di dosso il trentino Valentino Bacca e l'esperto Manfred Reichegger, a propria volta bravo a guadagnare una posizione, cambiando per secondo.
Boscacci ha ceduto il testimone al neocampione italiano della sprint Robert Antonioli, che non si è comunque risparmiato e ha incrementato il gap su Denis Trento, terzo frazionista della seconda squadra dell'Esercito che ha tagliato il traguardo per secondo, ma la penalizzazione inflittagli per aver smarrito l'arva ha permesso al Trentino di Nicolini, Bacca e Pedergnana di conquistare un prestigioso argento a 1'31” dai vincitori.

Nella gara senior femminile, che vedeva al via due atlete per squadra, titolo e medaglia d'oro sono andate alle venete Alba De Silvestro e Martina Valmassoi. È stata quest'ultima a fare la differenza, dopo che la prima frazione aveva visto raggiungere davanti a tutte la zona cambio la trentina del Brenta Team Elena Nicolini, inseguita a vista da Alba De Silvestro. Poi è entrata in azione la forte Valmassoi, che si è esibita in una incontenibile progressione, andando a superare Margit Zulian (poi quarta all'arrivo) e a tagliare il traguardo in perfetta solitudine. Sul secondo gradino del podio è saluto il duo dell'Adamello Ski Team composto da Corinna Ghirardi e Bianca Balzarini, staccate di 53 secondi, mentre la lotta per il bronzo, incerta fino all'ultimo, ha premiato la coppia composta da Raffaella Rossi (Sc Valtartano) e Laura Besseghini (Sc Sondalo), con Elena Nicolini e Margit Zulian costrette ad accontentarsi del quarto posto dopo il primato di metà gara.

Dominio incontrastato delle Alpi Centrali nella staffetta giovani, con ben 30 squadre al via composte da tre skialper ciascuna (un atleta al femminile, un cadetto e uno junior). Il successo, come da pronostico della vigilia, è andato al terzetto valtellinese con Giulia Compagnoni, Daniele Corazza e Nicolò Canclini, già vincitori tutti e tre della sprint di venerdì sera. Il terzetto delle Alpi Centrali ha dunque conquistato un oro bis e ha fatto gara a sé: Giulia Compagnoni ha subito preso il largo, permettendo ai compagni di disputare in condizioni ottimali la propria frazione. Sono andati alle Alpi Centrali anche il secondo e terzo posto, con la medaglia d'argento finita al collo di Francesca Cattaneo (Alta Valtellina), Federico Gusmeroli (Sc Valtartano) e Pietro Canclini (Alta Valtellina), staccati di 2'09”, mentre la lotta per il bronzo è stata decisa solamente al fotofinish, che ha premiato il colpo di reni di Stefano Confortola. Quest'ultimo è salito sul terzo gradino del podio insieme a Giulia Murada e Simone Antonioli, con i valdostani della Corrado Gex Alessia Re, Fabien Guichardaz e Andrea Della Valle quarti per l'inezia di due decimi di secondo.

Assegnati, infine, anche i titoli tricolori della staffetta categoria master, con successo al maschile dei veterani Alberto Stanchina, Franco Nicolini e Omar Oprandi, tre nomi che hanno fatto la storia dello sci alpinismo azzurro, e al femminile del duo del Brenta Team composto da Claudia Pontirolli e Sabrina Valenti.

Domani è in programma la terza e ultima giornata dei campionati italiani di sci alpinismo di Madonna di Campiglio, con la disputa delle gare vertical. I primi partire saranno i senior, che scatteranno alle 8 da località Belvedere, con arrivo posto in vetta allo Spinale, sede del traguardo anche delle altre gare di giornata. Alle 8.30 sarà quindi dato lo start degli junior e delle categorie femminili, mentre la chiusura spetterà ai cadetti (start alle 9).

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