Si è chiusa con l’affermazione della rappresentativa dell’Alto Adige l’edizione 2015 dell’Arge Alp under 16 di sci alpino, organizzata dalla triade Comitato Trentino Fisi, Ski Team Fassa e Assessorato allo sport della Provincia Autonoma di Trento. Sfatato dunque il tabù che in tutte le edizioni di questa competizione mai nessuna regione italiana era riuscita ad aggiudicarsi la classifica generale. Seconda posizione per il Tirolo, seguito da Baviera, Grigioni e Trentino, che nella seconda giornata ha perso due posizioni.
Dopo lo slalom al Ciampedie (Vigo di Fassa) a decretare questa classifica finale ci ha pensato lo slalom gigante andato in scena sulla pista Prà dei Tori a Passo Costalunga, tracciato che ha portato fortuna agli altoatesini, anche perché è proprio sul territorio sudtirolese.
Non è dunque un caso che abbiano monopolizzato il podio, grazie ad Aron Lunger di Nova Levante, che si allena spesso su questo tracciato e per merito di Elena Sandulli, romana tesserata con lo sci club Fana. La promettente brissinese d’adozione, si è aggiudicata il successo grazie ad una seconda manche straordinaria, che le ha permesso di recuperare due posizioni e di scavalcare in classifica la tirolese Nina Aster (a 33 centesimi) e la svizzera del San Gallo Lara Baumann (a 49 centesimi). Seguono in classifica Magdalena Kappaurer del Vorarlberg, Paula Flamm della Baviera e Aline Hoepli del San Gallo.
In campo maschile Aaron Lunger aveva già messo le basi per la medaglia d’oro a seguito di un’ottima prima manche, poi completata da una determinata seconda frazione. Alla fine ha ottenuto il tempo di 1’29”14, precedendo di 21 centesimi il grigione Fadri Janutin, vincitore dello slalom di sabato e quindi il tirolese Benedikt Griesser, quindi il badiota Manuel Ploner dello sci club Ladinia.
In chiave trentina ottimo settimo posto finale per Martino Rizzi dell’Anaune, che si è confermato il miglior atleta provinciale nelle due giornate, quindi Luca Isabella dello Ski Team Fassa è 16esimo, Werner Krause del Città di Rovereto 20esimo. Fra le ragazze ancora una volta la migliore trentina è risultata Anastasja Rasom, 16esima, quindi Nicole De Vito 19esima, Camilla Pallanch 23esima e Martina Costazza 27esima.
Per quanto riguarda la combinata della due giornata Elena Sandulli ha totalizzato il miglior punteggio davanti ad Aline Hoepli e a Paula Flamm, con Anastasja Rasom 12esima. In campo maschile successo per Fadri Janutin, davanti a Giacomo Dalmasso del Veneto (regione ospite) e a Gianluca Boehm dei Grigioni. Settimo posto per Martino Rizzi del Trentino.
Un grande successo organizzativo per questo evento che ha coinvolto 8 dei 10 cantoni facenti parte della comunità Arge Alp.
Si è conclusa con una seconda giornata positiva per i colori del Comitato Trentino la tre giorni dei campionati italiani di sci alpinismo organizzati a Madonna di Campiglio dal Brenta Team. Un week-end che ha portato ben 19 medaglie al team provinciale diretto da Rino Pedergnana: 6 ori, 10 argenti e 3 bronzi.
Nel dettaglio le medaglie d’oro sono state ottenute da Nicola Pedergnana nel vertical categoria espoir, da Davide Magnini nel vertical junior, da Omar Oprandi nella sprint master e da Elena Nicolini nella sprint senior. Altro oro fra i master per Claudia Pontirolli, che si è ripetuta anche in staffetta con Sabrina Valenti, così come in campo maschile con il terzetto composto da Alberto Stanchina, Franco Nicolini e Omar Oprandi nella staffetta.
Le medaglie d’argento sono giunte da Federico Nicolini nella vertical e nella sprint espoir, da Carlo Colaianni nella vertical junior, da Laura Corazza nella vertical junior, da Valeria Pasquazzo nella vertical cadetti, da Davide Magnini nella junior sprint, da Paola Vedovelli nella master femminile, che si è ripeuta con Giuliana Cunaccia anche nella staffetta master, quindi da Omar Oprandi nella vertical master, da Bice Bones nella vertical master. Prestigioso e importante anche l’argento ottenuto dal terzetto del Brenta Team composto da Federico Nicolini, Valentino Bacca e Nicola Pedergnana nella staffetta assoluta, in mezzo alle due compagini del Centro Sportivo Esercito.
Per quanto riguarda le medaglie di bronzo Elena Nicolini l’ha ottenuta nella vertical senior, Valentino Bacca nella sprint espoir, Giuliana Cunaccia nella sprint master.