Sono Juventus e Chievo le prime due squadre a guadagnarsi il pass per la semifinale nella 43ª edizione del Trofeo «Città di Arco-Beppe Viola». E se la qualificazione dei bianconeri era data più che probabile nel Girone A, alla luce del cammino in campionato dei ragazzi di Della Morte, ben più difficile era pronosticare alla vigilia una cavalcata così simile dei gialloblù veneti. I più attenti, però, avevano già notato che proprio i clivensi erano stati gli unici a battere la corazzata Inter in questa stagione, e questo è successo anche oggi a Bolognano, con i veronesi di Fioretto capaci di eliminare i favoriti nerazzurri di Corti. Negli altri due raggruppamenti, invece, la contesa è più aperta, con Atalanta e Roma in corsa nel Girone C, mentre Milan e Fiorentina nel D appaiono nettamente avvantaggiate nei confronti del Torino.
Partendo dal Girone A, quello dominato dalla Juventus, c'è da dire che i bianconeri anche oggi hanno faticato per conquistare i tre punti, che lanciano i torinesi in semifinale con un turno d'anticipo. A supportare i ragazzi di Della Morte nell'insidioso match con la Lazio, giocato sul sempre perfetto manto erboso di Aldeno, i gol di Vitale ad inizio gara e di Mestre al 10' della ripresa. Nel quarto d'ora finale la veemente reazione biancoceleste ha messo i brividi alle zebrette, prima trafitte da Manoni, poi rimaste in 10 per l'espulsione (fallo da ultimo uomo) del portiere Audero Mulyadi. La Juve è riuscita a resistere anche in inferiorità numerica, potendo quindi festeggiare il passaggio in semifinale. A stendere un tappeto rosso ai bianconeri, anche il pareggio tra Hellas Verona e Nazionale Dilettanti: gli scaligeri sono passati in vantaggio a fine primo tempo con un acuto di Kondrlik (centravanti in prestito dallo Slovan Bratislava), prima di subire al 22' della ripresa il pari azzurro di Tengattini. Nel finale, la neonata Nazionale ha tentato il tutto per tutto per rimescolare le carte in chiave qualificazione, ma senza riuscirci.
Nel Girone B, il big match di Bolognano tra Chievo e Inter si è risolto incredibilmente al 70' e ultimo minuto di gioco. Dopo una gara equilibrata e ricca di capovolgimenti di fronte, a scongiurare la lotteria dei rigori quale soluzione ci ha pensato il gialloblù Oprut, che ha trafitto il portiere nerazzurro Radu mandando a casa una delle grandi favorite del torneo. A Mori si sfidavano soltanto per l'onore Napoli e Rappresentativa del Trentino, e anche qui la contesa si è decisa in piena «zona Cesarini»: a regalare il successo ai campani, un gol di Selva.
Si deciderà domani nello scontro diretto tra Roma e Atalanta, previsto sul sintetico di Ala, la corsa al primo posto del Girone C. I capitolini oggi hanno battuto in via Pomerio ad Arco un Parma che ha mostrato incoraggianti segnali di crescita, non sufficienti per stoppare i ragazzi di Muzzi, imbattuti in campionato e trascinati dal gol di Trani ad inizio gara. A Rovereto, l'Atalanta (passata in vantaggio con Boffelli su rigore) è stata raggiunta nel recupero del secondo tempo dal Weston, a segno con Oliveras: agli orobici servirà dunque una vittoria domani per eliminare la Roma, che invece può contare su due risultati utili.
Ben tre, invece, le squadre ancora in gara nel Girone D. Oggi a Riva del Garda il Milan ha rifilato un poker (doppietta di Segre e gol di Cutrone e Miti) al volenteroso Arco padrone di casa, a segno con Lombardo. Nell'altro match, giocato sul sintetico di Arco Romarzollo, vivace batti e ribatti tra Torino e Fiorentina: i granata si sono portati avanti due volte con Candellone, ma la Viola ha risposto prima con Diakhate, poi con Minelli su rigore. Domani il match tra Fiorentina e Milan, che sarà ospitato dallo stadio di Arco, metterà in palio una buona fetta di qualificazione, con il Toro che deve sperare in un pareggio tra toscani e meneghini, per poi affidarsi alla classifica avulsa.
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