Saranno Juventus-Roma e Chievo-Milan le due semifinali che domattina (fischio d'inizio alle 10.30) faranno entrare nel vivo la 43ª edizione del Trofeo «Beppe Viola-Città di Arco», il torneo più rinomato della Penisola per la categoria allievi cominciato giovedì sul Garda Trentino. La sfida tra bianconeri e capitolini, riedizione in salsa giovanile del confronto tra le due formazioni attualmente al vertice del calcio italiano, sarà ospitata dal manto erboso di Aldeno, mentre allo stadio arcense di via Pomerio clivensi e rossoneri si giocheranno l'altro pass per la finalissima, prevista martedì pomeriggio alle 15 (diretta RaiSport 1).
Nei primi due raggruppamenti, le gerarchie erano già state decise dai primi due turni, ma sia la Juventus sia il Chievo, hanno voluto chiudere la prima fase mantenendosi a punteggio pieno. Nel Girone A, a Mori i bianconeri hanno battuto nell'ultimo match eliminatorio la Nazionale Dilettanti con un tre a zero firmato da Mestre, Muratore e Kastanos, mentre ad Avio i campioni uscenti dell'Hellas Verona hanno chiuso il proprio torneo sconfiggendo la Lazio per 2-1 (a segno per i gialloblù il solito Kondrlik, autore di una doppietta, mentre per i biancazzurri ha segnato Rossi). Nel Girone B, a Malcesine, goleada dei clivensi ai danni della Rappresentativa del Trentino, travolta con un fin troppo eloquente 8-0: protagonista assoluto dell'incontro Ngissah, autore di una tripletta, alla quale si sono aggiunti i gol di Molinaro, Idugbor, Tonini, Gallo e Ceccarelli. Nell'altro match, giocato sul sintetico di Varone, l'Inter ha salutato il Trentino con un tennistico 6-1 ai danni del Napoli: oltre alla doppietta di Appiah, da registrare il provvisorio pareggio campano di Spavone e le reti nerazzurre di Panatti, De La Fuente, Piacentini e Popa.
Ben più emozionante l'ultima giornata degli altri due raggruppamenti. Nel Girone C, tutto si decideva ad Ala, dove si trovavano difronte Roma e Atalanta: agli orobici, attardati di due punti in classifica, serviva il successo per balzare in semifinale, ma un gol del giallorosso D'Urso poco prima dell'intervallo ha messo in discesa il secondo tempo dei capitolini, che hanno potuto controllare la situazione nella ripresa rintuzzando gli attacchi della Dea. A Lizzana, intanto, il Parma abbandonava a testa alta il torneo sconfiggendo i comunque positivi statunitensi del Weston con un rigore di Aracri.
Più intricata la situazione nel Girone D, con il Torino che ha sperato fino all'ultimo di rientrare clamorosamente in corsa. I granata a Rovereto hanno travolto come da previsione i padroni di casa dell'Arco con un netto 6-0 (a segno due volte Gili ed una volta Candellone, Zenuni, Pasciuti e Rivoira), mentre ad Arco Fiorentina e Milan concludevano i 70' regolamentari sull'1-1 (vantaggio rossonero con l'astro nascente Mastour, replica viola con Benedetti). Con i toscani già matematicamente eliminati, i penalty servivano per decretare a chi tra Toro e Milan spettasse l'ultimo pass per la semifinale: i viola con grande sportività hanno lottato fino all'ultimo, ma dopo diciotto rigori hanno dovuto alzare bandiera bianca, lasciando così strada libera alla festa rossonera.
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