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I 4 TRENTINI MEDAGLIATI l I TRENTINI FINALISTI JUNIOR l IL TEAM TRENTINO
Quattro medaglie tricolori sulle sei in palio ai campionati italiani juniores sprint a tecnica classica. Questo il bottino centrato dagli atleti del Comitato Trentino di fondo all’appuntamento inizialmente in calendario a Boscochiesanuova, ma spostato per problemi di innevamento a Padola. Nel dettaglio due medaglie d’oro grazie al fiemmese di Masi di Cavalese Giacomo Gabrielli del Centro Sportivo Esercito e per merito di Monica Tomasini della Forestale, quindi i due bronzi sono giunti con Paolo Ventura delle Fiamme Gialle e grazie a Ilenia Defrancesco del Cs Esercito.
Decisamente un eccellente risultato di squadra dopo le 7 medaglie centrate poche settimane fa in Val di Fiemme, a testimonianza della grande qualità del team provinciale, coordinato da Marco Zoller e tecnicamente da Stefano Corradini.
Nelle qualificazioni sulla distanza di 1,4 km il miglior tempo lo aveva fatto registrare Anton Daprà della Cauriol con 3’29”18, più veloce di 10 centesimi rispetto a Giacomo Gabrielli, quindi terzo Mikael Abram, quarto Tommaso Dellagiacoma. Dopo le varie batterie ad eliminazione in finale Gabrielli, come a Tesero, ha dimostrato di avere qualcosa in più di tutti nelle gare brevi, e così ha regolato sul traguardo il valtellinese Mikael Abram, quindi il teserano Paolo Ventura e l’altro fiemmese Tommaso Dellagiacoma, con ancora Anton Daprà sesto, con quattro atleti in finale su 6.
Per quanto riguarda invece la gara femminile nelle qualifiche la più rapida era stata la veneta Anna Comarella della Forestale, davanti alla gardenese Lea Demez e alle due fiemmesi Monica Tomasini ed Ilenia Defrancesco. Ma nella finalissima la Tomasini, forte atleta di Ziano, già oro in Trentino due settimane fa, si è ripetuta, precedendo la Comarella, quindi sul terzo gradino del podio Ilenia Defrancesco, che sta ritrovando la condizione dopo una brutta influenza. Sesta Veronika Broll del Castello di Fiemme.
In gara anche le categorie aspiranti, nella stessa disciplina, per una gara valida come Coppa Italia. In campo femminile successo della veneta Chiara De Zolt Da Ponte, mentre in campo maschile ha primeggiato il valdostano Michele Peccoz, davanti al primierotto Simone Mocellini, quindi quarto Davide Facchini della Dolomitica, davanti agli altri due trentini Cristian Moser della Stella Alpina di Carano e a Stefano Dellagiacoma del Cermis, anche in questo caso 4 trentini nella finale a 6.
Fra le aspiranti la migliore trentina è risultata Marzia Monteleone della Dolomitica, che ha vinto la finalina, piazzandosi settima.
Titoli tricolori anche nelle gare assolute. Francesco De Fabiani (Esercito) si è laureato campione italiano nella 15 km a tecnica libera disputa a Valpadola. Il ventitrenne valdostano ha preceduto l'eterno Giorgio Di Centa (Carabinieri) e Sergio Rigoni (Fiamme Oro). Nella 10 km a tecnica libera femminile la medaglia d'oro è finita al collo di Ilaria Deberetolis (Fiamme Oro) che ha preceduto Lucia Scardoni (Fiamme Gialle) e Virginia De Martin (Forestale).
Davide Magnini continua a dimostrare tutto il suo talento. Nella tappa italiana della Coppa del Mondo di sci alpinismo di Albosaggia il forte atleta di Vermiglio, tesserato quest’anno con il Centro Sportivo Esercito, ha trionfato nella prova individuale della categoria juniores, concludendo con il tempo di 1h31’45”, staccando di quasi 2 minuti il francese Samuel Equy, quindi in terza piazza un altro azzurro, il valtellinese Nicolò Canclini.
Nella categoria espoir (under 23) ha trionfato il tedesco Anton Palzer, con il valdostano Nadir Maguet, ottimo secondo a 4 minuti dal vincitore e il trentino Federico Nicolini quinto ad 1 minuto e 40 dal podio. Ottavo poi Nicola Pedergnana. Successi italiani per Alba De Silvestro nella categoria espoir femminile e per Giulia Compagnoni fra le junior, mentre fra gli assoluti ha trionfato lo spagnolo Kilian Jornet Burgada, davanti all’atleta di casa Michele Boscacci dopo un arrivo appaiati. Quarto Robert Antonioli.
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