Esordio agonistico confortante per Massimo Debertolis, biker del Team Wilier Sat System, che ha chiuso al settimo posto la Gran fondo Muretto di Alassio di mountain bike. L’atleta trentino del Primiero, che nei giorni precedenti all’evento era stato convocato con la nazionale azzurra per un ritiro proprio nella località ligure, ha concluso i 38 km del percorso che prevedevano un dislivello di 1100 metri, con un ritardo di 5 minuti e 26 secondi dal vincitore, il comasco Samuele Porro, capace nel finale di staccare i compagni di fuga Tony Roel Paulissen e Johannes Schweiggl.
Decisamente soddisfatto l’atleta di Transacqua al termine della sua prova: «Pur essendo ad inizio stagione la mia forma è buona, con i tecnici della nazionale abbiamo svolto davvero un eccellente lavoro. Per quanto riguarda la mia prima gara della stagione non potevo certamente ambire a salire sul podio visto che Porro, Paulissen e Schweiggl sono in questo momento su un altro pianeta. Io ho cercato di non strafare e alla fine il piazzamento e il distacco accusato mi stimolano a proseguire su questo percorso di preparazione. Nella prima parte di gara sono riuscito a restare con i migliori, poi ho sofferto un po’ il tratto tecnico perdendo un paio di minuti nel tratto in discesa. Ma va bene così».
Tornato nella sua valle del Primiero, ora Debertolis proseguirà l’allenamento in vista dei prossimi appuntamenti con l’imperativo di prepararsi con cura e dovizia in vista degli appuntamenti più importanti della stagione, in attesa di definire le prossime uscite agonistiche.
Foto Gran Fondo Muretto Alassio