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A metà marzo la Valle di Fiemme ospiterà un evento sportivo di caratura mondiale un po' diverso da quelli che siamo soliti associare a questo territorio, ma non per questo meno nobile di Tour de Ski e Marcialonga. Dal 15 al 18 marzo due piste del suo comprensorio sciistico verranno infatti solcate dai migliori snowboardisti con disabilità del pianeta, radunati in Trentino per contendersi le varie specialità della Coppa del Mondo, organizzata dal International Paralympic Committee (IPC) ed articolata in due categorie, SBX e BSL.
L'appuntamento, presentato questa mattina nella sala Rombo di Trentino Marketing, è stato affidato alle cure organizzative dell'associazione SportABILI di Predazzo, alla quale il Comitato Paralimpico Internazionale ha riconosciuto la competenza acquisita in vent’anni di impegno in questo settore. Fondamentale, anche in questa circostanza, sarà il supporto fornito dalla Scuola Alpina della Guardia di Finanza, tra i soci fondatori della stessa associazione. Un importante sostegno hanno fornito anche l’Assessorato allo Sport della Provincia, l’Azienda per il Turismo della Valle di Fiemme e l'amministrazione comunale di Predazzo.
Il programma si apre con la cerimonia inaugurale, in programma martedì 15 marzo alle ore 19 nella piazza centrale di Predazzo, dominata dalla splendida chiesa ottocentesca in stile neogotico, a chiusura di una giornata nella quale i team avranno già provveduto a tutte le operazioni preliminari. Il giorno dopo, mercoledì 16, sulla pista di Ciamp de le Strie della skiarea Alpe Lusia – Bellamonte a partire dalle ore 9,30 gli atleti si contenderanno i podi della tappa di Coppa del Mondo della specialità Snowboard Cross (SBX), che andranno sommarsi a quelli assegnati nel corso della stagione nelle altre località toccate dal “circus”. Prima i concorrenti daranno vita alle qualificazioni, poi alla finale “uno contro uno” con tabellone ad eliminazione diretta. Giovedì 17, sullo stesso campo di gara, sempre alle 9,30 si disputerà invece, con identica modalità, la finale di Coppa del Mondo, che assegnerà i titoli veri e propri. Infine venerdì 18, a Obereggen, toccherà alla specialità denominata Snowboard Banked (BSL), una gimkana che prevede una fase di qualificazione (verrà tenuta in considerazione la migliore delle tre prove a cui avrà diritto ciascun atleta) ed una finale, sempre basata sui tempi individuali.
Considerando i titoli messi in palio il giovedì e quelli del venerdì, saranno assegnate in totale 12 coppe di cristallo, sei per quanto riguarda lo Snowboard Cross ed altrettante per quanto concerne lo Snowboard Banked. In ciascuna specialità sono infatti previsti i titoli maschili e femminili delle categorie Lower Limb 1 e Lower Limb 2 (due diversi gradi di disabilità che riguardano gli arti inferiori, ovvero con menomazioni sopra o sotto al ginocchio), nonché Upper Limb (disabilità legate agli arti superiori).
Le nazioni rappresentate in Valle di Fiemme saranno tredici, ovvero Italia, Austria, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Spagna, Romania, Norvegia, Finlandia, Australia, Argentina, Brasile, Canada e Stati Uniti, che saranno presenti addirittura con due selezioni. Altre si aggiungeranno nei prossimi giorni.
«La bontà dei percorsi di gara e la bellezza della località che ospiterà l'evento hanno contribuito ad attirare un bel numero di atleti – ha dichiarato Fabio Mannucci, vice comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza e presidente del comitato organizzatore -. Saranno presenti tutti i primi 20 classificati della graduatoria di Coppa del Mondo, anche perché la nostra sarà l'ultima tappa del circuito, che assegnerà le sfere di cristallo. Una grande responsabilità, ma anche un motivo d'orgoglio».
«SportAbili opera in Trentino ormai da vent'anni, con una ricca offerta sportiva per i disabili – ha ricordato Iva Berasi, presidente di SportAbili -. Se SportAbili è riuscita a svilupparsi e a essere identificata come un'associazione a cui assegnare le finali di Coppa del Mondo è perché ci troviamo in Val di Fiemme, un territorio da sempre sensibile alle nostre iniziative».
«Un evento ricco di significati che certificata quanto il Trentino è riuscito a fare negli ultimi anni nell'ambito degli sport della neve» ha commentato l'assessore allo sport della Provincia, Tiziano Mellarini, mentre il direttore dell'Apt della Val di Fiemme Bruno Felicetti ha manifestato il proprio orgoglio per l'organizzazione di un'altra importante manifestazione internazionale sul territorio da lui rappresentato ed ha ricordato gli sforzi compiuti per fare in modo che tante strutture alberghiere potessero acquisire i marchi istituzionali di qualità legati all’accessibilità, denominati “Open”.
Tra i volontari che operano in favore di SportAbili c'è anche l'ex campione olimpico e mondiale dello sci di fondo Cristian Zorzi, presente alla presentazione dell'evento. «Ho avuto la fortuna di poter insegnare a sciare a persone con problematiche fisiche che indossano per la prima volta gli sci – ha detto il campione trentino -. Il loro sorriso mi emoziona più di vincere una gara».
Il Trentino, inoltre, può vantare alcuni grandi nomi dello sci paralimpico azzurro, quali Melania Corradini, l'emergente Giacomo Bertagnolli e Alessandro Daldoss, vincitore della Coppa del Mondo 2013/2014. «Giocarsi questo alloro in Italia, in questo caso in Trentino, penso possa dare una spinta in più agli atleti azzurri – ha commentato lo stesso Daldoss, atleta ipovedente –. Una vetrina per la nostra attività, da sfruttare per attirare nuovi praticanti. L'esperienza mi ha insegnato che la vita non si ferma, ma cambia. Io non avrei mai pensato di poter scendere sulla neve ai 120 km/h. Tanto meno di vincere una Coppa del Mondo».
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