FOTOGRAFIE BONDONE SKI MARATHON (download)
Weekend da incorniciare per il Team Futura, che sabato e domenica ha recitato un ruolo da protagonista alla Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon, proposta nella doppia versione classic e skating. Il fine settimana della squadra presieduta da Bernardo Trabalzini si è aperto con lo splendido doppio successo nella 30 km in tecnica classica, vinta al maschile dal fiemmese Mauro Brigadoi e al femminile dall'ucraina Valentina Shevchenko.
Se è vero che quest'ultima ha fatto gara a sé e ha inflitto 11 minuti di distacco alla seconda classificata, Jael Compagnoni, ben più difficile è stato il compito per Brigadoi, che se l'è dovuta vedere con un lotto di pretendenti alla vittoria di assoluto livello ed ha conquistato il terzo successo stagionale dopo quelli centrati alla Pustertaler e alla Lavazèloppet. Il forte portacolori del Team Futura, però, ha interpretato al meglio lo sprint a quattro che ha deciso la competizione, riuscendo a rimontare nei metri conclusivi il trentino delle Fiamme Oro Luca Orlandi (secondo) e a tenersi alle spalle due atleti del calibro di Bruno Debertolis e dell'olimpionico Giorgio Di Centa. Quinta piazza per un altro alfiere del Team Futura, Loris Frasnelli, che ha perso contatto dal drappello di testa solamente nell'ultimo tratto di gara e ha tagliato il traguardo con 34” di ritardo, seguito in settima, ottava, nona, decima e dodicesima posizione dai compagni di squadra Riccardo e Stefano Mich, Marco Crestani, Mathias Defrancesco e Andrea Silverio, con Silvano Berlanda 17° e primo degli M4 e Umberto De Martin Pinter 19°.
La gioia da podio è arrivata nella gara a skating della domenica per Frasnelli, che ha chiuso splendido secondo alle spalle del campione friulano Giorgio Di Centa, precedendo nello sprint per la piazza d'onore Simone Paredi del Cs Esercito.
La prova femminile, ridotta a 11 km al pari di quella maschile per la fitta nevicata che ha interessato il centro del fondo delle Viote del Bondone, ha regalato la seconda vittoria in due giorni a Valentina Shevchenko, che ha fatto nuovamente gara solitaria tagliando il traguardo in 40'11”, tempo di 2'36” più basso rispetto a quello della valtellinese Jael Compagnoni, seconda all'arrivo.